PESCARA – Cinque pacchi bomba, collocati in varie zone di Pescara. Con foglietti contenenti minacce a un magistrato, come pure su un messaggio whatsapp sgramamticato L’allarme è scattato questa mattina e sono prontamente intervenuti gli artificieri. I pacchi sarebbero stati collocati, dalle prime informazioni, in via Regina Margherita, di fronte al distretto sanitario di via Rieti, alla questura di via Pesaro, alla caserma dei carabinieri di via D’Annunzio, davanti alla sede della Camera di Commercio e in tribunale.
Verso le 8.30 gli artificieri hanno fatto brillare l’ordigno rudimentale rinvenuto in via Regina Margherita. Polizia e carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini. All’esame degli inquirenti anche l’autenticità di un volantino che circola su WhatsApp, e scritto con alcuni errori grammaticali, in cui si legge:” Oggi salteranno in area (aria, ndr) quattro palazzi simbolo della città”. Poi seguono accuse nei confronti di un pubblico ministero in servizio al Tribunale di Pescara Sul posto sono arrivati polizia, carabinieri, vigili del fuoco, artificieri e sanitari del 118. In riferimento all’ordigno di via Margherita la Asl comunica che “nella prima mattina di oggi, mercoledì 9 settembre 2020, è stato rinvenuto nei pressi della porta di ingresso del distretto sanitario di Pescara Sud (via Rieti) un sospetto pacco bomba. È stata prontamente contattata la polizia di stato, che ha provveduto ad evacuare l’intero stabile e a transennarlo per mettere in sicurezza pazienti e operatori. Sono in corso le indagini del caso. È massima l’attenzione e il monitoraggio della situazione da parte della direzione generale e della direzione sanitaria della Asl di Pescara”.