MILANO – Il piano cashback del governo, il rimborso al 10% per gli acquisti effettuati nei negozi fisici attraverso strumenti di pagamento elettronici (carte e App), si prepara a partire il prossimo 8 dicembre. Il decreto del Mef per la sua attuazione, spiegano al Tesoro, ha ricevuto il via libera della Corte dei Conti ed è atteso nei prossimi giorni in Gazzetta ufficiale.
Si conferma dunque la scelta anticipata nei giorni scorsi di posticipare di qualche giorno la partenza del piano: era inizialmente prevista per il 1° dicembre, ma l’emergenza sanitaria ha suggerito di attendere un calo dei contagi per evitare il rischio di dissonanza tra una misura che incentiva lo shopping fisico e l’esplicito invito a “restare a casa” per contenere la pandemia. Gli ultimi dati sui contagi consentono un passo in tal senso.
I consumatori avranno quindi la possibilità di candidare già gli acquisti di Natale per il piano di rimborsi. Il programma cashback entrerà infatti a regime da gennaio e sarà strutturato su base semestrale, ma prevede una sperimentazione a dicembre con un rimborso straordinario che vale fino a 150 euro. Seguiranno due rimborsi semestrali (da 150 euro l’uno, per 300 euro annui) durante il 2021 e un super-cashback per i maggiori utilizzatori del denaro elettronico da 3 mila euro. A conti fatti, dunque, gli utenti possono puntare a 3.450 euro di rimborsi sulle loro spese.
Come funziona il cashback
Il piano prevede il rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carte e app nei negozi fisici: l’online è escluso. La condizione è che si effettuino almeno 50 operazioni a semestre (dieci operazioni per il cashback di dicembre), senza importi minimi di spesa. Anzi, proprio per favorire l’uso del denaro elettronico sul maggior numero possibile di operazioni, è previsto un tetto alle spese rimborsabili di 150 euro. Se anche si spende di più, il cashback maturabile si ferma a 15 euro per acquisto.
Come partecipare al cashback
Il Mef conferma il duplice canale d’accesso al programma, destinato ai maggiorenni residenti in Italia. La via maestra è l’App IO, quella dei servizi della Pa accessibile via Spid, l’identità digitale dei cittadini, o con la Carta di identità elettronica: è necessario scaricarla sullo smartphone o sul tablet. Ma, conferma il Tesoro, sarà possibile anche accedere dagli altri sistemi messi a disposizione dai soggetti che emettono carte di pagamento, app e gli strumenti di pagamento elettronici.
In fase di registrazione, bisognerà indicare il proprio codice fiscale da abbinare agli strumenti di pagamento ‘candidati’ al programma. E anche l’Iban per gli accrediti dei rimborsi. Il primo di questi, relativo allo shopping di Natale, arriverà a febbraio. Quelli successivi arriveranno il mese dopo il semestre di riferimento (quindi a luglio 2021 è previsto il secondo). L’indicazione dell’Iban di accredito non dovrà essere data necessariamente alla prima registrazione, ma comunque entro la scadenza del semestre.
Il SuperCashback semestrale
Un incentivo alla competizione fra utilizzatori della moneta elettronica arriva dal premio destinato ai primi 100 mila cittadini, registrati al programma, che effettuano il maggior numero di acquisti con carte e app di pagamento: oltre al Cashback 10% otterranno il Super Cashback di 1.500 euro ogni 6 mesi.
Per gli esercenti
Agli esercenti, si suggerisce di contattare il fornitore dei dispositivi di accettazione dei pagamenti per verificare che abbia aderito al programma del governo. E’ prevista anche la distribuzione di materiale promozionale per i negozi.