Oggi, domenica 15 novembre, Google dedica un Doodle a un’icona e a uno dei più grandi chansonnier in lingua francese, Jacques Brel, interprete di titoli come «Ne me quitte pas», «Amsterdam», «Quand on n’a que l’amour», «La Valse à mille temps», «Ces gens-là», «Vesoul», «Les Bourgeois», «Madeleine» o, ancora, «Mathilde». Il ritratto che appare sulla home page del motore di ricerca è stato realizzato dall’artista Antoine Maillard. Nonostante in genere i team Google scelgano le date di nascita o morte per ricordare personaggi simbolo, Jacques Brel viene invece celebrato oggi, 15 novembre, perché in questa data, nel 1966, il cantante salì sul palcoscenico del «Palais des Beaux-Arts», a Bruxelles, per l’ultima volta. Un recital rimasto nella storia della musica.
L’artista, all’apice della sua popolarità, abbandonò però le tournée nel 1967. Benché avesse registrato qualche altro disco e riscritto il libretto di una commedia musicale americana su «Don Chisciotte» (che decise di interpretare trasgredendo, unica volta, alla regola che si era auto-imposto di non calcare più le scene), Brel dedicò poi al cinema, per il quale interpretò come attore una dozzina di film, di cui due da lui anche scritti e diretti, «Franz» (1971) e «The Far West» (1973; nominato per la Palma d’Oro al Cannes Film Festival).