La richiesta è semplice, ma ha un grande significato: donare farina e pomodoro, olio, olive e legumi per aiutare persone in difficoltà a Bari. Saranno gli ingredienti per cucinare focacce e zuppe che la rete civica urbana Carrassi, San Pasquale, Mungivacca – insieme con parco Gargasole – intende poi recapitare ai bisognosi, a ridosso delle feste.

Il tutto con il coinvolgimento di due forni sociali che per l’occasione diventano forni solidali: uno è quello dell’associazione Effetto Terra, afferente proprio alla rete civica promotrice dell’iniziativa, e si trova al parco Campagneros (via Raffaele Bovio 16-18, nelle vicinanze della Mater Dei e di fronte al liceo Fermi); l’altro è quello inaugurato di recente all’interno del parco Gargasole, nell’area dell’ex Caserma Rossani.
La focaccia si fa nel forno di quartiere: a Bari al via la cucina di comunità nel parco Gargasole
Due luoghi che sanno di comunità, e che a loro volta vogliono diffondere buone pratiche e solidarietà a quanti più cittadini possibile. Perciò i promotori hanno avviato i contatti con l’associazione di volontariato InConTra, affinché le focacce e le zuppe di legumi preparate grazie alla generosità dei baresi possano arrivare ai senza fissa dimora a ridosso di Natale e della fine dell’anno.
L’appuntamento è quindi per le mattine del 23 e del 30 dicembre nei due parchi, per cucinare quante più pietanze calde possibile e poi donarle a InConTra, che a sua volta provvederà alla distribuzione. È un appello rivolto, inoltre, sia ai cittadini sia a commercianti e aziende, che possono partecipare donando piatti e stoviglie.
“Abbiamo pensato di dare un senso autenticamente sociale al nostro progetto di forno di comunità – spiegano dalla rete civica urbana Carrassi, San Pasquale, Mungivacca – soprattutto in questo periodo, in cui le difficoltà si possono superare soltanto restando uniti, facendo squadra sul territorio, stringendo legami umani che ci permettano di non perdere fiducia nel futuro, nonostante le difficoltà e la solitudine imposta dal distanziamento sociale”. E ancora: “La nostra iniziativa mira a far sentire i cittadini protagonisti della solidarietà, non limitandosi ad acquistare un oggetto già pronto per le classiche raccolte doni di ogni anno, ma mettendosi in gioco in prima persona con un gesto semplice ma significativo, come mettere le mani in pasta, preparare qualcosa per gli altri come per la propria famiglia, con amore”.
Per donare i prodotti o per partecipare alle due giornate di cottura è necessario contattare l’associazione Effetto Terra (ai numeri 328.543.21.69; 348.268.27.38). Gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto delle normative anti-Covid.