Alla vigilia della super zona rossa generalizzata, l’ultimo sabato prima di Natale si sta trasformando esattamente in quell’incubo che i virologi del Comitato tecnico scientifico volevano evitare, prevedendolo però dal 24 in poi: un maxi assembramento che sta travolgendo le vie dello shopping in tutte le città italiane. La situazione è difficile ovunque, e prendendo in contropiede le regole severe imposte per i prossimi giorni dal governo rischia di riaccendere il termometro del virus non meno dei temuti pranzi di Natale della tradizione.

Roma
Folla al centro di Roma per lo shopping natalizio. Scattata la chiusura momentanea al traffico pedonale di via del Corso all’altezza di Largo Goldoni per far defluire le persone. Chiuse anche le stazioni Spagna e Flaminio della metro. I treni al momento transitano senza fermarsi. Momentanea chiusura al traffico pedonale a causa del grande afflusso di persone anche in via dei Pontefici e via del Parlamento. Chiusure e deviazioni del traffico veicolare in via Ferdinando di Savoia e piazza Augusto Imperatore. Pattuglie della polizia locale presidiano i ponti del Lungotevere per agevolare il più possibile la circolazione

Milano
Come in un normale sabato di shopping prima della settimana di Natale: così si presentano le strade di Milano a poche ore dalla zona rossa, affollate da persone in caccia frenetica di un’idea regalo. In corso Buenos Aires, tradizionale via delle compere, si cammina a passo d’uomo sui marciapiedi mentre il traffico appare congestionato come in un week end prima del Covid. Fuori da alcuni negozi, in particolare alle librerie, ai negozi di addobbi natalizi e di videogiochi, si sono formate file disciplinate di persone con mascherina, in paziente attesa del loro turno. Colmi anche i vagoni delle metropolitane, soprattutto quelle che viaggiano verso la fermata Duomo. Alcuni passeggeri, visti gli assembramenti, preferiscono uscire dalla metro e raggiungere la meta a piedi per correre meno rischi di contagio.
Napoli
Caos nel quartiere collinare del Vomero, da sempre luogo preferito per lo shopping da decine di migliaia di napoletani. Strade bloccate, clacson che suonavano all’impazzata, automobilisti alla ricerca disperata di un parcheggio. “Un vero e proprio delirio pre natalizio”, commenta una anziana residente, “inaudito in un periodo di pandemia”. L’isola pedonale Scarlatti-Giordano è stata invasa da un vero e proprio fiume umano. Tutti in strada per le ultime compere prima delle festività natalizie prima che si torni in zona rossa dal 24 dicembre. Le vie dello shopping sono state letteralmente prese d’assalto così come il mercatino di Antignano e quello di via De Bustis dove mantenere il distanziamento fisico era praticamente impossibile. File fuori dei negozi, ma anche all’esterno di bar per gustare un caffè, sebbene da asporto, con amici e parenti. Il sindaco Luigi de Magistris ha deciso intanto di revocare l’ordinanza con cui si indicavano alcune strade e piazze che le forze dell’ordine avrebbero potuto chiudere in caso di assembramenti: ”Era stata emessa in vista del rientro della Campania da domani in zona gialla. Abbiamo lavorato tutta la mattina al provvedimento per aiutare la ripresa economica ed evitare il rischio di assembramenti, poi è arrivata l’ordinanza del presidente De Luca che ci mantiene in zona arancione. Tutto ciò denota mancanza di rispetto nei confronti di sindaci, prefetti e forze dell’ordine cui poi viene chiesto di controllare il territorio”.

Torino
Lunghe code prima ancora dell’apertura dei negozi si sono formate stamani a Torino nelle vie dello shopping, nel centro storico. Il maggiore afflusso di gente è stato registrato in via Garibaldi, dove già verso le 10,30 sono stati notati i primi assembramenti. Nel capoluogo piemontese, oggi, la centralissima via Roma e alcune vie adiacenti sono diventate pedonali. La soluzione non ha evitato le criticità: nelle strade adiacenti il traffico si è congestionato e nei paraggi nei parcheggi sotterranei si sono formate file di auto.
Davanti a Lego, Zara, Luis Vuitton le code escono dal porticato per arrivare fino al centro della strada. “Sono venuta subito perché pensavo di trovare poca gente, ma è mezz’ora che aspetto il mio turno” dice una signora in coda da Pandora. Massicci i controlli delle forze dell’ordine ma anche dei vigilantes che misurano la temperatura e sono severi nel far rispettare le entrate. Pieni anche i dehors dei bar.
Genova
Ecco la situazione nel capoluogo ligure nelle fotografie di Fabio Bussalino scattate in via Venti Settembre, nel salotto cittadino dello shopping:
Via Venti, assalto all’isola pedonale per lo shopping
Folla nel pomeriggio in pieno centro a Genova nell’isola pedonale improvvisata nella centralissima via Venti settembre, dove nella corsia centrale circolano i mezzi pubblici e ai lati scorrono i pedoni. Imponente il servizio d’ordine dei vigili urbani. La pedonalizzazione è stata decisa dal Comune per diluire il transito dei prdoni e limitare gli assembramenti
Cagliari
L’impennata dei contagi registrata in Sardegna – solo oggi i bollettini ufficiali hanno segnalato 380 positivi in piu’ – non ha scoraggiato gli acquisti. Fin dalle prime ore del pomeriggio, le strade del centro commerciale naturale della città – via Manno, via Garibaldi e via Roma – si sono riempite di acquirenti e curiosi. Molte le file davanti alle vetrine dei brand più gettonati. Code anche per entrare nelle librerie e nei negozi di giocattoli. Presi d’assalto anche i tavolini all’aperto dei bar e locali della zona. Stasera c’è cosi’ tanta gente in centro che si fatica ad attraversare la strada a piedi. Le attese non spengono la voglia di convivialità e quindi, sacchetti alla mano, i più sono disposti a lunghe code in piedi pur di conquistare un posto per l’aperitivo. Con la folla sono riapparsi anche gli artisti si strada con cappellini rossi, la tradizionale sfilata festante degli hare krishna e i flash mob degli animalisti che denunciano le violenze nei mattatoi.
Bari
Regole anti-Covid al posto nelle classiche musiche natalizie vengono trasmesse nella filodiffusione del Comune di Bari, nelle principali vie dello shopping del centro della città. Augurando “buone feste a tutti” la voce registrata dice che “per passare le feste in sicurezza, anche per le strade della città, ricordiamo di indossare sempre la mascherina, evitare assembramenti e mantenere la distanza interpersonale”. Dall’altoparlante si ricordano anche le ulteriori misure previste dall’ordinanza sindacale per i fine settimana di dicembre, relative al divieto di consumare bevande e alimenti per strada, nelle piazze e nei giardini a partire dalle 11. “Questi comportamenti – dice ancora la voce femminile della filodiffusione – aiutano a per migliorare la salute nostra e dei nostri cari. Più li rispetteremo e prima potremo tornare alla nostra vita normale”.
Bergamo
A Bergamo per evitare guai hanno deciso di contare gli ingressi in centro limitando l’accesso alle strade dello shopping: il tavolo di coordinamento delle forze dell’ordine ha deciso di contingentare gli ingressi in via XX Settembre, agli ingressi di piazza Matteotti e piazza Pontida. Oggi e domenica pomeriggio per contrastare i potenziali assembramenti che, come è già successo lo scorso fine settimana, potrebbero registrarsi in centro e Città Alta si è deciso di limitare lo struscio e gli acquisti pre natalizi. A controllare gli ingressi sarà la polizia locale, presente sul posto con otto agenti fissi per turno.