Un altro sabato ad alta tensione nel cuore del centro storico: tra liti, risse sventate, dieci ragazzini fermati a Villa Borghese e l’allarme per un morto, forse caduto accidentalmente al Muro Torto.
Nel primo pomeriggio le comitive di adolescenti sfrecciano a bordo dei monopattini a piazza del Popolo. A presidiarla ci sono o blindati della polizia pronta a sciogliere ogni assembramento. La Digos, i carabinieri, monitorano Villa Boghese, la terrazza del Pincio dove i gruppi di Trapper si sono dati appuntamento per le 17.
Roma, un sabato pomeriggio al Pincio: i trapper fanno da pacieri tra le mini risse
In tanti, sui social, avevano invocato la resa dei conti dopo la maxi rissa scoppiata sabato scorso e per la quale tre adolescenti ( un 14enne, un 15enne e un 16enne) sono ora accusati di lesioni aggravate.
Eppure il popolo dei giovanissimi che divide la propria vita tra la piazza reale e quella virtuale, non molla. All’imbrunire, un centinaio di adolescenti, guidati da Maurizio, un 23enne di Tor Marancia figlio di impiegati, in arte ” Poeta_ de_ strada92″, si riprende la terrazza del Pincio inneggiando alla pace tra bande. ” Chi fa violenza – dice – è solo vittima della noia, dei cattivi esempi alla 1727Wrldstar “: Algero Corretini, l’ex ragazzo delle pulizie divenuto una stella di Instagram a base di parolacce e incidenti d’auto (“Ho preso il muro fratellì “, pochi mesi fa l’ha catapultato dal suo appartamento di periferia ai programmi in prima serata sulle tv nazionali).

Al Pincio solo strofe sincopate, dirette Instagram e sorrisi. Il revival di sabato scorso non c’è stato. I pugni sono stati tirati alle 13.15 in piazza di Siena, al centro di Villa Borghese. Dove la digos ha interrotto sul nascere una rissa tra20 adolescenti, tutti minorenni sui 16 anni. Dieci, il più grande 14 anni, sono stati fermati, portati in questura e poi riconsegnati ai rispettivi genitori. Sono i figli della classe dirigente del Trieste Salario. La lite avrebbe coinvolto solo due di loro. Per riscontrare eventuali collegamenti con i fatti di sabato scorso gli investigatori hanno sequestrato gli smarthphone e inviato un’informativa alla Procura dei minori. Nessuno dei ragazzi ha riportato ferite.