La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini e l’operatore socio-sanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 stamane all’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. Dopo i primi tre vaccinati, ad essere immunizzati due medici infettivologi sempre dell’Inmi: Alessandra Vergori e Alessandra D’Abramo.
“Mi sento benissimo, sono emozionata, ma ancora più che emozionata sono inorgoglita” ha detto ai giornalisti Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del Laboratorio di virologia dell’Inmi Spallanzani, la quale è stata tra le prime tre persone in Italia a ricevere il vaccino anti Covid-19 questa mattina. “Spero che questo privilegio sia esteso presto a tutti”, ha aggiunto sottolineando che “non dobbiamo ancora cantare vittoria”.
“Lo dico col cuore: vacciniamoci per noi, per i nostri cari e per la comunità”. Queste le prime parole di Claudia Alivernini, l’infermiera 29enne dello Spallanzani che ha ricevuto questa mattina il vaccino anti Covid-19.
“Ringrazio il direttore sanitario, dottor Francesco Vaia e la dirigenza delle professioni sanitarie, la dottoressa De Angelis, per avermi dato l’opportunita’ di essere qui oggi. Con profondo orgoglio con grande senso di responsabilita’ che oggi ho fatto il vaccino: piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi”. “Oggi sono qui come cittadina ma soprattutto come infermiera a rappresentare la mia categoria e tutti gli operatori sanitari che hanno scelto di credere nella scienza – ha detto l’infermiera -. Ho toccato con mano e visto con i miei occhi quanto sia difficile combattere questo virus, essendo stata in prima linea dall’inizio dell’emergenza: e’ stato doloroso assistere alle sconfitte che questo virus sha causato. Ma oggi c’e’ la consapevolezza che e’ un giorno importante e decisivo. La scienza la medicina sono l’unico mezzo insieme al senso civico di ognuno di noi che ci permetteranno di uscire vincitori da questa battaglia cosi’ dura”.
“Oggi l’Italia si risveglia. E’ il #VaccineDay. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su Twitter. Allo Spallanzani sono presenti anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
“Non è la fine, è ancora lunga ma è l’inizio della fine. Passo dopo passo, grazie agli operatori sanitari, è l’inizio della fine”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, allo Spallanzani per il ‘vaccine day’. L’avvio delle vaccinazioni è “uno spiraglio dopo una lunga notte”, il giorno arriverà quando il 70-80% degli italiani sarà stato vaccinato, più autunno che estate” spiega il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. “Questo vaccino è la strada che serve per chiudere una stagione difficile” aggiunge il ministro della Salute Roberto Speranza.
Ma oggi scatta il ‘Vaccine-day’ in tutte le Regioni, negli ospedali scelti dal programma di vaccinazione varato dal Governo. “L’Italia rinasce con un fiore-vaccinazione anti-Covid’ e realizzato dal commissario per l’emergenza Covid-19, partono le operazione di immunizzazione in contemporanea con lo Spallanzani. Le dosi consegnate a tutti i Paesi europei per il ‘Vaccine-day’ sono in numero simbolico 9.750, la distribuzione vera e propria inizierà dalla settimana che inizia domani e, fa sapere il ministero della Salute, all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana.

Vaccini, arrivate in Sicilia le prime 685 dosi
È atterrato qualche minuto prima delle 23.30, all’aeroporto di Palermo, il C27J dell’Aeronautica militare con a bordo le prime 685 dosi del vaccino Pfizer-BionTech contro il Coronavirus destinate alla Sicilia. Il velivolo, partito dalla base militare di Pratica di mare, ha prima fatto scalo a Cagliari per poi dirigersi alla volta di Punta Raisi.Questa mattina la consegna all’ospedale Civico per l’avvio ufficiale della campagna di vaccinazione. Alla prima somministrazione – prevista alle 11.30 nel padiglione 24, appositamente attrezzato – saranno presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza.
Vax day: arrivate a Torino 910 dosi destinate al Piemonte
Sono arrivate all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, a bordo di una Jeep Grand Cherokee dei carabinieri, le 910 dosi di vaccino anti Covid destinate al Piemonte per il Vaccine Day. Sono destinate agli operatori del servizio sanitario regionale e al personale e agli ospiti delle Rsa. Dieci i punti di somministrazione. Ad attendere le dosi l’infettivollogo Giovanni Perri, il primo a sottoporsi alla vaccinazione in Piemonte.
Vax day: a Perugia le prime dosi del vaccino anti-Covid
Sono arrivate in Umbria le prime dosi di vaccino anti Covid, prodotte da Pfizer. A portarle a Perugia i militari del reggimento logistico Folgore dell’Esercito. Custodite in una sacca refrigerata, trasportata a bordo di un furgone, le dosi sono state scaricate presso il magazzino farmaceutico dell’Azienda ospedaliera e da qui saranno trasferite, insieme al materiale a supporto della vaccinazione, al Servizio immuno trasfusionale dell’ospedale “San Matteo di Spoleto, dove prenderà ufficialmente il via la campagna regionale di vaccinazione.
In questo “Vaccine day” saranno 85 i soggetti che saranno vaccinati: 20 componenti dei quattro team vaccinali, operatori dell’ospedale di Spoleto e delle aziende sanitarie ed ospedaliere dell’Umbria e una quindicina di ospiti dell’Rsa Santa Margherita di Perugia.

V-Day: arrivate all’ospedale milanese di Niguarda dosi Lombardia
Sono arrivare all’ospedale milanese di Niguarda, a bordo di un mezzo dell’Esercito scortato dai Carabinieri, le dosi di vaccino destinate alla Lombardia. E’ proprio in questo ospedale che verranno iniettate le prime dosi a 7 operatori: la Oss Adele Gelfo, l’addetta alle pulizie del reparto Covid Grazie Fresta, Fabrizio Pregliasco per la Croce bianca/ Anpas, Roberto Rossi per i Medici, Pasqualino Daloia per gli infermieri, Fiorenzo Corti per i medici di medicina generale, Silvio Garattini presidente dell’Istituto Mario Negri. Poi sarà la volta del debutto all’Ospedale Saccop e al Pio Albergo Trivulzio.
Vax Day: vaccini portati farmacia Azienda Ospedaliera Padova
“Le 875 dosi di vaccino del Veneto contro il Covid sono state appena consegnate alla farmacia dell’Azienda Ospedaliera di Padova”. Lo annuncia all’ANSA il dg Luciano Flor.”Adesso saranno preparati i singoli pacchi per i vari punti vaccinali della regione – aggiunge – e già in mattinata saranno effettuati i primi vaccini”.
Vax Day: in Policlinico Bari i primi 505 vaccini per Puglia
Il mezzo con le 505 dosi di vaccino Covid destinati alla Puglia è arrivato nel Policlinico di Bari. Le fiale sono state prese in consegna dalla dottoressa Maria Dell’Aera, responsabile della farmacia ospedaliera, che le ha suddivise nei contenitori termici destinati ai punti di vaccinazione delle 6 province pugliesi. Da qui i mezzi delle sei Asl regionali partono in direzione delle undici strutture dove da oggi parte la campagna vaccinale. Complessivamente 105 dosi sono destinate all’area metropolitana di Bari e 80 a ciascuna delle altre cinque Asl di Bat, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce. Ad accogliere il mezzo davanti all’ingresso della farmacia ospedaliera del Policlinico c’era il commissario straordinario Vitangelo Dattoli.