MONTORIO AL VOMANO. Passi in avanti importanti per la ricostruzione post-sisma della chiesa di San Rocco di Montorio. In questi giorni sono stati effettuati dalla ditta Gavioli Restauri dei rilievi in loco per le indagini geologiche su struttura e fondamenta dell’edificio. Un’operazione propedeutica alla conclusione del progetto e al successivo avvio del cantiere.
Per l’imponente restauro della chiesa dalla quale si erge la torre con l’orologio nella centrale piazza Orsini sono stati già stanziati dal Mibact 950mila euro dei fondi sisma 2016. L’intervento maggiore riguarderà il tetto. La chiesa di proprietà della diocesi di Teramo era stata pesantemente danneggiata dagli eventi sismici 2016-2017 e dalla nevicata eccezionale, che l’avevano resa inagibile al pubblico. Grazie ai lavori di messa in sicurezza per 230mila euro effettuati sempre da Gavioli è stata riaperta la notte di Natale del 2017. Montorio in quei giorni era senza un luogo di culto agibile e le celebrazioni venivano effettuate in una tensostruttura: i terremoti che si sono susseguiti dal 2009 hanno reso inagibili tutte le chiese del comune.
«La chiesa di San Rocco è un patrimonio di tutti i montoriesi», ha detto il sindaco Fabio Altitonante, «dopo la messa in sicurezza, che ha permesso di riaprire questo importante luogo della nostra comunità, hanno preso avvio le fasi preliminari dei lavori. Un ringraziamento di cuore al vescovo Lorenzo Leuzzi per la sua azione decisiva nello sbloccare i cantieri della ricostruzione delle chiese di Montorio». (a.d.fel.)