ATRI. Le sedute di marmo perimetrali al duomo di Atri sono sempre più sporche. Non solo a causa degli escrementi dei volatili che stazionano su cornicioni e nelle feritoie della facciata della chiesa,…
ATRI. Le sedute di marmo perimetrali al duomo di Atri sono sempre più sporche. Non solo a causa degli escrementi dei volatili che stazionano su cornicioni e nelle feritoie della facciata della chiesa, ma anche per la mancanza di senso civico di qualcuno.
Proprio a Pasqua, festa delle celebrazioni religiose più importanti, la pavimentazione antistante l’ingresso centrale della basilica era tappezzata da una enorme quantità di guano. Le sedute laterali erano inoltre sporcate da bicchieri di plastica e bottiglie di vetro di birre e alcolici, oltre a diversi mozziconi di sigarette lasciati dagli incivili nella notte del sabato.
Un cittadino fa notare: «Nella domenica di Pasqua la piazza era ridotta a un lerciume. La pioggia ha accumulato anche molti rami di alberi che hanno otturato i tombini. La nettezza urbana non è passata e ha lasciato tutto in bella vista». Il problema della pulizia all’entrata del duomo era stato sollevato anche mesi fa dall’associazione locale “Italia Nostra”, che aveva proposto alla curia vescovile di prevedere interventi low-cost per allontanare i volatili.(d.f.)