Nella nuova struttura conserveranno il posto, l’assessore Filipponi assicura soluzioni per l’immediato
TERAMO. C’erano anche i commercianti che da anni lavorano nel mercato coperto alla conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione dell’edificio. Invitati dall’amministrazione comunale, hanno accolto con grande favore l’idea senza tuttavia nascondere le preoccupazioni per la loro situazione. Hanno chiesto tempi e soluzioni alla loro condizione. A novembre un controllo dei carabinieri del Nas portò alla chiusura del mercato coperto: inadeguato, sotto il profilo strutturale e igienico, alla vendita di prodotti. Da allora i commercianti sono costretti ad allestire le loro bancarelle in una porzione di piazza Verdi antistante lo stabile. Una soluzione che, è chiaro, crea disagio e malcontento rendendo non agevole il lavoro quotidiano. Ieri l’assessore Filipponi ha rassicurato i venditori, coi quali tornerà a sedersi a tavolino per trovare una soluzione in attesa che il progetto di riqualificazione prenda avvio.Una cosa, però, è certa: i commercianti che avevano un posto all’interno del mercato, lo avranno garantito nell’edificio nuovo. Una sorta di precedenza, di prelazione, sugli spazi che verranno allestiti. «La prossima settimana incontrerò nuovamente i commercianti del mercato coperto, torneremo ad affrontare la situazione in cerca di soluzioni condivise anche in vista dell’avvio del cantiere. Tanti gli aspetti da valutare e ben comprendiamo le difficoltà che vivono», ha spiegato l’assessore al commercio Filipponi a margine della conferenza stampa, «Ma adesso è giusto guardare al futuro con un progetto che risolverà in modo definitivo una situazione critica che si trascina da troppi anni. A novembre ero dentro al mercato coperto coi Nas e i commercianti. Oggi, dopo sei mesi, siamo qui con un validissimo progetto fra le mani. Nascerà in piazza Verdi un teatro dell’enogastronomia, dei prodotti a km zero e i commercianti ne saranno protagonisti». (v.m.)
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