Crescono ancora i nuovi positivi in Italia, sopra i 2000 da due giorni. Il bollettino di oggi registra 2.455 nuovi casi, contro i 2.153 di ieri e soprattutto i 1.394 di giovedì scorso. E con 190.922 tamponi, 20 mila meno di ieri, il tasso di positività sale dall’1% all’1,3%.
I morti sono 9 (ieri 23), per un totale di 127.840 vittime dall’inizio dell’epidemia.
Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva. Sono 153 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, in aumento di 2 nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 11 (ieri 7). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.089, quindi 19 in meno rispetto a ieri.
A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (381), il Lazio (353) e il Veneto (318).
I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.278.319, i morti 127.840. I dimessi ed i guariti sono invece 4.109.579, con un incremento di 3.264 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 40.900, in calo di 800 unità nelle ultime 24 ore (tornano a scendere dopo due giorni di incremento). Le persone in isolamento domiciliare sono 39.658 (-783, anch’esse di nuovo in calo dopo due giorni di aumento).
Il trend dei contagi è in salita, come registra anche il monitoraggio covid della Fondazione Gimbe sui dati della settimana 7-13 luglio: +61,4 % i nuovi casi nell’ultima settimana, rispetto alla precedente.
TRENTINO
È un bollettino che conferma le preoccupazioni espresse dalle autorità sanitarie quello diffuso poco fa dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Sono 23 infatti i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore e, segnale ancora più importante, gli ospedali tornano ad aprire le porte ai pazienti Covid, compreso il reparto di rianimazione. Nella giornata di oggi – precisa la Provincia di Trento – sono stati analizzati 593 tamponi molecolari che hanno individuato 10 nuovi casi positivi e confermato anche 1 positività intercettata nei giorni scorsi dai test rapidi.
Questi ultimi sono stati 1.071 ed i soggetti colpiti dal virus risultano 13. Fra tutti i nuovi casi troviamo anche 1 piccolo di nemmeno 2 anni, ma anche 4 persone fra i 60 ed i 69 anni ed 1 over 70. Come accennato, sono 2 i pazienti ricoverati in ospedale: per 1 di questi è stato necessario ricorrere alle cure intensive. Questo mentre aumentano di altre 7 unità le guarigioni (totale 44.425) e le vaccinazioni arrivano a 511.313, di cui 204.443 seconde dosi. A cittadini Over 80 sono state somministrate 66.514 dosi, mentre in fascia 70-79 anni le dosi finora somministrate sono 87.710 e tra i 60-69 anni 100.090.
ALTO ADIGE
Continua a crescere in Alto Adige il numero delle persone attualmente positive al covid-19. I nuovi casi sono infatti 23 (13 tramite pcr e 10 tramite test antigenico), mentre sono solo 14 i nuovi guariti. Sale anche il numero delle persone in quarantena a 394 (+28).
PIEMONTE
In Piemonte sono 68 i nuovi casi positivi al Covid comunicati oggi dall’Unità di crisi della Regione. Il tasso è dello 0,5% rispetto ai 13.857 tamponi diagnostici processati (9.075 antigenici), la quota di asintomatici è pari al 45,6%. Nessun decesso, il totale delle vittime in Piemonte resta 11.699. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva resta 4 (uguale a ieri), negli altri reparti 49 (-1). Le persone in isolamento domiciliare sono 785, i guariti 31 in più rispetto a ieri.
VENETO
Altra impennata di nuovi casi Covid-19 in Veneto, con 318 contagi in 24 ore, che portano il totale a 427.322 da inizio pandemia. Il bollettino regionale segnala anche un decesso, con il totale a 11.625. Crescono anche gli attuali positivi (+253) che sono 5.745. Negli ospedali è invariata la situazione nei reparti ordinari, dove i ricoveri sono 233, e crescono di 2 pazienti le terapie intensive (18).
LOMBARDIA
Con 32.332 tamponi effettuati, sono 381 i nuovi casi in Lombardia con il tasso di positività in leggero calo all’1.1% (ieri 1.2%). Calano i ricoveri in terapia intensiva (-3, 29), mentre aumentano negli altri reparti (+5 128). Come ieri, anche oggi non ci sono nuovi decessi e quindi il totale complessivo resta di 33.802 morti in regione dall’inizio della pandemia.
Per quanto riguarda le province, sono 130 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 77 a Milano città, 43 a Varese, 28 a Mantova, 26 a Monza e Brianza, 25 a Como, 23 a Brescia, 21 a Pavia, 18 a Bergamo, 17 a Lodi, 6 a Lecco e 2 a Sondrio.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Sono 21 i nuovi casi di Covid-19 rilevati oggi in Friuli Venezia Giulia, tra i quali due sono migranti giunti a Trieste, due sono persone rientrate dalla Spagna e si registrano anche tre positività nelle case di riposo. 18 contagi sono emersi da 4.409 tamponi molecolari e altri tre da 1.797 test rapidi. Nessun decesso, una ricoverata in terapia intensiva, 5 in altri reparti. A comunicare i dati aggiornati il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi legati al Covid finora in Friuli Venezia Giulia sono 3.789: 813 a Trieste, 2.012 a Udine, 671 a Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.162, i clinicamente guariti sei, mentre quelli in isolamento risultano essere 225. Le positività dall’inizio della pandemia sono 107.188: 21.244 a Trieste, 50.388 a Udine, 21.095 a Pordenone.
LIGURIA
La Liguria registra 31 nuovi positivi a fronte di 2.347 tamponi molecolari e 1.840 test antigenici. A Imperia ci sono 5 casi, a Savona 3, a Genova 7, nel Tigullio 3 e alla Spezia 10. Altri tre sono turisti. Negli ospedali ci sono 12 pazienti, uno in meno di ieri, di cui 5 in terapia intensiva. Una persona è morta: si tratta di un uomo di 74 anni deceduto all’Ospedale San Martino di Genova. Sul fronte vaccini si registrano 1.725.549 dosi consegnate e 1.494.375 somministrate, pari all’87%
EMILIA-ROMAGNA
Tornano a salire i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna: sono 167 i nuovi contagi, sulla base di poco più di 15.700 tamponi. Dato mai così alto dal 6 giugno (172). L’età media cala ancora, sotto i trent’anni: 29,8. Oggi non si segnala nessun nuovo decesso, mentre negli ospedali ci sono quattro pazienti Covid in meno. Le province col maggior numero di contagi giornalieri sono Rimini (29) e Bologna (28 più 6 del circondario imolese). A seguire Reggio Emilia (26), Piacenza (22), Parma (16), Modena (15), Ferrara (12), Forlì-Cesena (7), Ravenna (6).
Covid, all’ospedale San Giovanni di Roma una cura per chi ha perso gusto e olfatto
TOSCANA
Sono 173 in più rispetto a ieri i nuovi casi positivi in Toscana, che portano a 245.342 i casi registrati dall’inizio della pandemia. I nuovi casi hanno un’età media di 34 anni: in particolare il 28% ha meno di 20 anni, il 36% tra 20 e 39 anni, il 24% tra 40 e 59 anni, l’11% tra 60 e 79 anni, appena l’1% 80 anni o più). Eseguiti 6.226 tamponi molecolari e 5.085 tamponi antigenici rapidi, di questi l’1,5% è risultato positivo. Sono invece 5.085 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 3,4% è risultato positivo. Oggi si registra un nuovo decesso, una donna di 74 anni residente nel territorio della provincia di Arezzo: in totale sono 6.897 i morti da inizio pandemia. In aumento le persone ricoverate: sono complessivamente 77, 6 in più rispetto a ieri, più 8,5%), 15 in terapia intensiva, 1 in più rispetto a ieri. Questi i dati diffusi dalla Regione Toscana. I guariti crescono dello 0,04% e raggiungono quota 236.878 (96,6% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 1.567, +5,8% rispetto a ieri. Complessivamente, 1.490 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (80 in più rispetto a ieri, più 5,7%). Sono 7.074 (3 in più rispetto a ieri, più 0,04%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Riguardo alle singole province Firenze registra 50 casi in più rispetto a ieri, Prato 15, Pistoia 17, Massa Carrara 13, Lucca 13, Pisa 9, Livorno 3, Arezzo 20, Siena 12, Grosseto 21.
UMBRIA
Continua l’andamento in crescita, seppure su numeri limitati, dei nuovi positivi al Covid in Umbria, 20 giovedì contro i 15 di mercoledì. Diminuiscono però lievemente i ricoverati in ospedale, ora otto, erano nove il giorno precedente, uno dei quali in terapia intensiva (dato stabile). Emerge dai dati sul sito della Regione. Nell’ultimo giorno sono stati processati 1.569 tamponi e 1.894 test antigenici, con un tasso di positività sul totale dello 0,57 per cento (era 0,4 il giorno precedente). In Umbria l’ultimo è stato comunque ancora senza nuovi morti per il Covid mentre i guariti sono stati 29, con gli attualmente positivi ora 617, nove in meno di mercoledì.
LAZIO
Oggi su quasi 9mila tamponi nel Lazio (-806) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 25mila test, si registrano 353 nuovi casi positivi (+145), piu’ che triplicati rispetto a giovedi’ scorso, un decesso (=), i ricoverati sono 105 (-16), le terapie intensive sono 25 (=), i guariti sono 190. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 3,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 1,3%. I casi a Roma citta’ sono a quota 178. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sanita’ Alessio D’Amato.
MARCHE
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 40 nuovi casi di Covid-19, il 3,3% rispetto ai 1.212 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati e’ sceso rispetto a ieri, quando era stato del 4,1%, con 60 casi su 1.460 tamponi. Il totale dei positivi individuati dall’inizio della crisi e’ salito a 104.147. Gli ultimi casi sono stati individuati 12 in provincia di Ancona, 7 in provincia di Macerata, 8 in quella di Pesaro-Urbino, 3 nel Fermano, 6 nel Piceno e 4 fuori regione. Questi casi comprendono 7 soggetti sintomatici, 12 contatti stretti con positivi, 16 contatti rilevati in ambiente domestico, 1 rilevato in ambiente di lavoro, 1 in ambiente di socialita’ e 1 extra regione; 2 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico.
ABRUZZO
Sono 50 i casi di Covid-19 rilevati oggi in Abruzzo e risultati dai 4.398 test eseguiti (2.466 tamponi molecolari e 1.932 test antigenici), con il totale dei contagi che, da inizio emergenza, sale a 75.285 (il totale risulta inferiore in quanto sono stati eliminati 2 casi, comunicati nei giorni scorsi, risultati già in carico ad altra Regione). I casi di oggi fanno riferimento a persone di età compresa tra 8 e 89 anni. Del totale dei casi positivi, 19.161 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+13 rispetto a ieri) 19.549 in provincia di Chieti (+11), 18.256 in provincia di Pescara (+14), 17615 in provincia di Teramo (+8), 589 fuori regione (+1) e 115 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2513 (si tratta di una 85enne della provincia di Teramo). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 71.844 dimessi/guariti (+54 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 928 (-7 rispetto a ieri). Sono 24 i pazienti (-1 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri con nessun nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 903 (-6 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Da inizio emergenza sono stati eseguiti 1.222.832 tamponi molecolari e 538.791 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 1.13 per cento.
MOLISE
In Molise da oggi non ci sono più malati di covid ricoverati in ospedale. Questa mattina è stato infatti dimesso dal Cardarelli di Campobasso l’ultimo paziente che era ancora nel reparto di Malattie infettive. Era dalla scorsa estate che l’ospedale del capoluogo molisano ospitava ininterrottamente malati di covid. La notizia arriva nello stesso giorno in cui però i contagi in regione tornano a salire. Oggi si registrano 23 positivi su 398 tamponi processati: il dato più alto da settimane (il tasso di positività, che nelle settimane scorse era sceso stabilmente sotto l’1 per cento, oggi risale al 5,7). Il numero degli attualmente positivi sale a 97.
CAMPANIA
Continua a salire, in Campania, l’indice di contagio. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 234 i casi positivi al Covid su 8.590 tamponi molecolari esaminati. Se ieri l’indice di contagio era pari al 2,12%, oggi è 2,72%. Un decesso si è registrato nelle ultime 48 ore. In merito alla situazione degli ospedali, resta invariato a 12 il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva; salgono leggermente i ricoveri in degenza, ieri erano 192 ed oggi sono 195.
BASILICATA
In Basilicata ieri sono stati processati 698 tamponi molecolari: solo cinque sono risultati positivi al covid-19. E nelle ultime 24 ore sono state registrate le guarigioni di quattro lucani. Lo ha reso noto la task force regionale, evidenziando che il numero dei lucani attualmente positivi è di 564. Sempre nelle ultime 24 ore, in Basilicata, non è stato segnalato alcun decesso per covid-19: il totale delle vittime lucane è quindi fermo a 569. Le persone con il covid ricoverate negli ospedali lucani sono 10 (due in meno ieri), nessuna delle quali in terapia intensiva. Ieri, inoltre – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della Giunta regionale – sono state effettuate 5.675 vaccinazioni mentre “sono 324.055 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (58,6 per cento) e 195.571 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (35,3 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 519.626 su 553.254 residenti (dati portale Poste italiane)”.
PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati registrati 6.085 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e 42 casi positivi: 5 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, un caso di residente fuori regione, un caso attribuito a provincia non nota. Sono stati inoltre registrati 2 decessi, uno nella provincia di Barletta, Andria, Trani e e uno in provincia di Lecce. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.761.070 test, 245.690 sono i pazienti guariti, 1.651 sono i casi attualmente positivi.
CALABRIA
In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 960600 (+1.976).Le persone risultate positive al Coronavirus sono 69475 (+32) rispetto a ieri. Nessun decesso nelle ultimre 24 ore. Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono cosi’ distribuiti: Catanzaro: casi attivi 33 (4 in reparto, 1 in terapia intensiva, 28 in isolamento domiciliare); casi chiusi 10228 (10084 guariti, 144 deceduti). Cosenza: casi attivi 1540 (28 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1511 in isolamento domiciliare); casi chiusi 21721 (21162 guariti, 559 deceduti). Crotone: casi attivi 47 (2 in reparto, 0 in terapia intensiva 45 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6559 (6458 guariti 101 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 182 (9 in reparto, 0 in terapia intensiva, 173 in isolamento domiciliare); casi chiusi 23051 (22713 guariti, 338 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 16 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 12 in isolamento domiciliare); casi chiusi 5560 (5468 guariti, 92 deceduti).
SICILIA
Sono 353 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 12.079 tamponi processati nell’isola. L’incidenza risale di colpo fino a poco sopra il 2,9%, tornando quasi al massimo di questi giorni che era stato al 2,5%. L’isola è di nuovo al secondo posto ex equo per i nuovi contagi giornalieri in Italia, insieme, al Lazio e dietro alla Lombardia che mostra 381 casi. Gli attuali positivi sono 4.140 con un aumento di 202 casi. I guariti sono 171 mentre nelle ultime 24 ore non ci sono stati. morti. Il totale dei decessi resta a 6.006. Sul fronte ospedaliero c’è la risalita dei ricoverati che sono adesso 161, quattro in più rispetto a ieri, mentre sono 21 quelli in terapia intensiva uno in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta con 74 casi, Enna con 30, Messina 11, Agrigento 58, Ragusa 29, Palermo 15, Catania 104, Trapani 38, Siracusa 14. 20 casi a Catania si riferiscono al recupero di periodi precedenti eseguiti tra dicembre 2020 e gennaio 2021. A Palermo 11 sono migranti in centri accoglienza.
SARDEGNA
Peggiora ancora, probabilmente a causa della maggiore circolazione della variante Delta, la curva epidemiologica per i contagi da Covid19 in Sardegna dove si assiste ad un incremento dei casi del 202,7% nella settimana dal 7 al 13 luglio rispetto a quella precedente quando si era arrivati ad un +22%. Una performance in peggioramento che è seconda solo al Molise con 271%. E’ quanto evidenzia il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. In aumento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, che si attestano sui 159 da 143 del periodo precedente. Unico dato positivo arriva dagli ospedali: sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (anche se si passa dal 2% al 3% di occupazione di posti letto con pazienti Covid) e terapia intensiva , sempre sullo 0% (un solo paziente ricoverato in tutta l’Isola