caramanico, catignano, cugnoli e nocciano
CUGNOLI. Si infittisce il calendario delle chiusure idriche decise dall’Aca. Il nuovo calendario, comunicato ieri dall’Azienda acquedottistica presieduta da Giovanna Brandelli, prevede delle…
CUGNOLI. Si infittisce il calendario delle chiusure idriche decise dall’Aca. Il nuovo calendario, comunicato ieri dall’Azienda acquedottistica presieduta da Giovanna Brandelli, prevede delle modifiche per Caramanico, Catignano e Cugnoli, con l’inserimento anche di Nocciano, mantenendo inalterato il programma degli altri comuni.
A Caramanico le chiusure avverranno, dopo quelle di lunedì e ieri sera, anche stasera dalle 22, fino alle 6 di domani mattina, e poi venerdì e lunedì sera, sempre seguendo gli stessi orari, mentre nei giorni scorsi erano state previste solo le chiusure di lunedì 12, venerdì e lunedì prossimo. La zona è quella della frazione di San Tommaso, da cui prende il nome il serbatoio. Gli abitanti interessati sono 150. Ne sono molti di più, invece, nel territorio di Cugnoli, dove l’Aca stima 1400 cittadini coinvolti: le chiusure sono quotidiane, da ieri fino a lunedì prossimo, ogni sera, dalle 22 alle 6 del mattino successivo, a capoluogo-Colle Montrone e al serbatoio di Colle Torre, con ripercussioni a Cugnoli capoluogo, Piano Finocchio e Colle Torre. Nei giorni scorsi le chiusure inizialmente previste e comunicate dall’Azienda acquedottistica erano quelle di stasera e di sabato, ma il calendario si è notevolmente infittito. «Ci sentiamo tutti i giorni con i tecnici dell’Aca e monitoriamo il livello dei serbatoi», dice il sindaco Lanfranco Chiola. «Abbiamo concordato le chiusure», tenendo conto che esiste un problema a monte, quello delle piogge scarse e dell’abbassamento del livello delle sorgenti, come sottolineato più volte dall’Aca. «Ai cittadini chiedo un po’ di pazienza e di mantenere la tranquillità, ma in questa zona siamo temprati, di fronte alle difficoltà», e il primo pensiero va al sisma.
Da stasera a lunedì sono state previste chiusure, ed è una novità rispetto al calendario diffuso nei giorni scorsi, anche a Nocciano, che in un primo momento in sembrava coinvolto nell’emergenza idrica per questi giorni. Come disposto dall’Aca, le chiusure interessano i serbatoi di Casali e zona municipio: gli effetti si sentiranno a Fonte Schiavo, Casali, Zamparetti, le contrade Colle Maggio, Collina, Casali e Prato San Lorenzo, il che vuol dire un totale di 1300 abitanti. Lo stop è cominciato ieri sera e proseguirà ogni sera fino a lunedì prossimo, con la riattivazione dei serbatoi alle 6 del mattino successivo. Per questa settimana, chiusure quotidiane, a partire da ieri sera, anche a Catignano, per 900 abitanti. Dalle 22 di ieri, tutte le sere, fino a lunedì prossimo (compreso), saranno chiusi i serbatoi del capoluogo e di contrada Cappuccini per cui ne risentiranno nel capoluogo, nella frazione Sterpara e in contrada Cappuccini, fino alle 6 del mattino successivo. Disagi più estesi rispetto alle comunicazioni iniziali, visto che le date annunciate nei giorni scorsi erano quelle di oggi e sabato.
Altri comuni della provincia in cui è prevista la chiusura sono Cepagatti (venerdì e lunedì 19), Città Sant’Angelo (domani, sabato e lunedì 19), Lettomanoppello (domani e lunedì 19), Manoppello (oggi e domenica), Pianella (venerdì e lunedì 19), Rosciano (venerdì e lunedì prossimo), Scafa (oggi e domenica), Tocco da Casauria (oggi, e domenica) e Torre de’ Passeri (oggi e domenica), in tutti i casi dalle 22 alle 6 del giorno seguente.
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