La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio in relazione alla morte del volontario italiano Michele Colosio, ucciso in strada in Messico l’11 luglio scorso. Il procedimento, coordinato dal procuratore Michele Prestipino, è al momento contro ignoti.
Colosio, che aveva 42 anni ed era originario del bresciano, aveva fatto tanti lavori ed era anche un ex tecnico di radiologia agli Spedali civili. Da dieci anni faceva la spola tra l’Italia e il Messico per seguire progetti di cooperazione. È stato ucciso a colpi di pistola a San Cristóbal de Las Casas, in Chiapas.
Sulla sua morte indagano anche le autorità locali. Il suo corpo è stato cremato dopo il funerale e le sue ceneri torneranno in Italia dalla mamma Daniela e dal fratello Claudio.