Dalla pista nera si era partiti e a quella si ritorna. Piersanti Mattarella, quindicesimo presidente della Regione siciliana, venne ucciso nello spazio di mezzo tra la caduta del suo governo e la celebrazione di un congresso della Dc che lo avrebbe portato ancora di più al centro della scena politica, il 6 gennaio del 1980. Formidabile il suo rinnovamento con la stagione del centrosinistra e il modello di una Sicilia con le “carte in regola”.