L’AQUILA – “Ho dedicato la mia nuova palestra ad Arnold Schwarzenegger. Mi sono sempre ispirato a lui, ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo tanti anni fa. E adesso lo invito ufficialmente all’Aquila. Penso che non avrà problemi a riconoscere l’Olympus, visto che sulla facciata principale c’è una sua immagine gigantesca che lo ritrae”.
Superate le tante difficoltà dell’emergenza Covid-19, Antonio Cicolani, imprenditore aquilano, ex campione italiano di body building, si gode la nuova palestra di via Rocco Carabba n.22, nei locali, totalmente rimessi a nuovo, dell’ex ristorante Nuovo Impero.
“Olympus Cicolani – Il Tempio del Bodybuilding” è l’enorme scritta in giallo che campeggia sotto un’altrettanto enorme immagine, quella del celebre attore, politico ed ex culturista austriaco naturalizzato statunitense, uno dei personaggi più conosciuti e amati al mondo; e non poteva essere altrimenti, non poteva cioè venir celebrata in modo migliore, dunque col suo ‘mito’ in bella mostra, la nuova ‘casa’ di Cicolani, quella in cui “No Pain, No Gain” è lo slogan di una vita con cui darsi la carica per faticare con i pesi.
Aperta dallo scorso maggio, dopo il trasloco dagli storici locali di Viale della Croce Rossa, la palestra è stata attrezzata come sempre in modo “chirurgico” dall’ex campione italiano di body building che non ci ha pensato un attimo per dedicare il suo “tempio” all’attore che ha interpretato, tra gli altri, il celeberrimo Terminator e che Cicolani spera di poter ospitare nel capoluogo abruzzese, ora che “Schwarzie” sta per aprire la palestra Gold’s Gym a Milano: un brand a dir poco leggendario, visto che porta il nome di quella palestra in cui a Los Angeles nacque il moderno bodybuilding e nella quale un giovanissimo Schwarzenegger mise su i primi muscoli di un certo livello.
“Questa palestra – spiega Cicolani ad AbruzzoWeb – è ‘figlia’ di un periodo difficile per tutti noi, quello dell’emergenza Covid-19. Ho sempre creduto alle reazioni positive alle sfide più dure della vita e così ho deciso di mettere in piedi un luogo moderno e ancora più attrezzato per le centinaia di soci della palestra. Gli stessi che hanno sempre avuto voglia di allenarsi e che hanno sofferto i lockdown imposti dal governo, ma che hanno pure continuato a non mollare. Ora hanno a disposizione una struttura in cui allenarsi sia all’interno che all’esterno, per la quale ho investito tante energie e di cui sono orgoglioso. E che credo li abbia conquistati subito”.
“Sarebbe stupendo ospitare Schwarzenegger – prosegue – che ho incontrato e conosciuto sul set del film Yado, nel 1985, girato in larga parte a Campo Imperatore, sul Gran Sasso aquilano”.
“Nella palestra di viale della Croce Rossa (la prima, Cicolani la aprì a Scoppito nel 1984, poi un anno dopo all’Aquila in via Aldo Moro, dove rimase fino al 2007, anno del trasloco, appunto, in viale della Croce Rossa, ndr), in cui sono cresciute tantissime persone, le foto di Schwarzenegger erano un po’ ovunque sulle pareti, ma io volevo che fossero visibili anche all’esterno. Ed ora la sua immagine a braccia aperte è là fuori, a simboleggiare un tempio del bodybuilding che ho costruito anche grazie ai suoi insegnamenti”, prosegue l’ex campione italiano di bodybuilding.
“Arnold – conclude Cicolani piazzando di nuovo l’invito a Schwarzenegger – ti aspetto all’Aquila. Questo ‘tempio’, del resto, è anche tuo”.
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