I leader regionali del centrodestra insieme a Palazzo San Francesco per lanciare la candidatura E l’aspirante sindaco promette: avremo persone capaci e la politica tornerà finalmente protagonista
SULMONA. Centrodestra unito e compatto alla presentazione del candidato sindaco per Sulmona Vittorio Masci. L’intero cortile di Palazzo San Francesco invaso dagli esponenti della coalizione, con in testa i vertici regionali del centrodestra incluso il presidente della Regione Marco Marsilio. Tutti uniti a sostegno dell’avvocato sulmonese che aspira a diventare sindaco della città. Ed è stato proprio il numero uno abruzzese a chiudere la lunga serie di interventi iniziata con il segretario di Forza Italia Nazario Pagano. Marsilio, dal canto suo, ha ricordato i suoi trascorsi di gioventù quando nei periodi di vacanza da Tocco da Casauria, paese d’origine dei suoi genitori, si spostava a Popoli e Sulmona per fare acquisti o per bere un caffè. E ha raccontato che già da allora era rimasto ammaliato dalla bellezza del centro storico di Sulmona. «Una città che è l’orgoglio di tutta la regione e che vogliamo riportare sul binario giusto», ha detto Marsilio. «Nei prossimi giorni si riapre l’attività legislativa regionale e io ho già sollecitato – nel fine settimana si riunirà anche la maggioranza – l’approvazione in pochi giorni della proposta di riordino della rete ospedaliera presentata dall’assessore Verì, così da poter andare subito al ministero della Salute, che sancirà il ritorno di Sulmona ad ospedale di primo livello e la salvezza del Punto nascita che viene messo in discussione da una serie di regole che non sono cambiate. Puntiamo sul rilancio economico, la Zes non è solo un acronimo sconosciuto ma deve diventare un’opportunità vera di sviluppo. L’area industriale di Sulmona sarà uno dei punti di forza per la crescita del territorio. Un territorio che sarà servito da collegamenti più efficienti con la ferrovia Roma-Pescara già inserita nel piano nazionale di resilienza del Governo e dell’Europa. Un lavoro per Sulmona che sarà rafforzato dall’elezione del nostro candidato sindaco Masci».
Con Marsilio e Pagano erano presenti ieri nel cortile di Palazzo San Francesco, Etelwardo Sigismondi, di Fratelli d’Italia e Luigi D’Eramo della Lega, oltre al vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente e al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Tutti hanno sottolineato che la scelta di Masci è stata la migliore che il centrodestra potesse fare, soprattutto perché arrivata dalla città. E lui, il candidato che vuole diventare sindaco di Sulmona ha subito evidenziato che non sarà solo il sindaco del centrodestra: «Intendo rappresentare tutti i cittadini perbene di Sulmona. Ho accettato questo delicatissimo ruolo per amore alla città», ha precisato Masci. «Se sarò eletto farò il sindaco per cinque anni perché non ho altre ambizioni e la coerenza politica dimostrata in tanti anni è stata il faro della scelta degli amici che mi hanno designato come candidato sindaco. Non mi sentirete parlare male degli avversari, semmai contesterò il metodo degli avversari, perché questa città è stata soffocata dai metodi. La città così non cresce, dobbiamo ambire e pretendere di più», ha sottolineato Masci, ritenendo «che sia il momento di riportare in città la politica, con persone capaci di iniziative e proposte, non dell’alzata di mano in aula consiliare e di decisioni prese secondo ordini che vengono dall’alto, altrimenti la città inaridisce, senza più idee e progetti».
A sostegno di Vittorio Masci ci sono quattro liste: le tre dei partiti del centrodestra più la quarta creata proprio dal candidato sindaco.
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