NERITO – Dopo qualche anno, per l’esattezza 4 torniamo a parlare della Scuola di Nerito, un edificio di 3 piani costruito negli anni’80,
Un edificio scolastico con tutte le misure di sicurezza “abbandonato”.
Struttura in cemento armato definita ” inagibile” da demolire e da ricostruire a nostro avviso inutilmente (con un finanziamento pubblico di oltre un 1 milione e 400 mila euro), ma utilizzata come rimessa mezzi comunali…
Domanda…
Perché non utilizzarla come edificio multiservizio come
1) sede della Banca Popolare
2) sede della Farmacia
3) sede della Protezione Civile.
Sarebbe veramente un Bene Comune utile alla collettività, con una visione di sviluppo territoriale e non solo, avendo tutte le caratteristiche di sicurezza sia per la Banca e sia per la Farmacia ( ora ubicate pericolosamente a ridosso di una curva sulla SS80 ).
Una sede operativa per la logistica, per la Protezione Civile e il Volontariato.
Questo è molto altro ancora…sarebbe stato il programma di sviluppo territoriale economico della lista Montagne Unite.
Restiamo in attesa di risposte…di azioni,
per arginare lo spopolamento e la picchiata economica del valore delle case, delle abitazioni e dei terreni.
Ora il valore è di 350 euro al metro quadrato!!!
Bisogna agire Ora.
Ora, iniziamo ad essere “onesti moralmente” con noi stessi e per la collettività tutta.
Davide Peluzzi