La casa motoristica giapponese ha sempre valorizzato gli artigiani del posto per le componenti
ATESSA. È attraverso il racconto di Fernando Tonelli, titolare della Mvs Snc dal 1979 al 2005 e presidente del Cisi dal 1993 al 2000 che si snodano 50 anni di storia della Honda sul territorio. «È impossibile dimenticare quando in Val di Sangro si avvertivano i primi segnali di future opportunità per gli artigiani e la piccola impresa locale, quando aziende multinazionali, da poco insediatesi, lasciavano intravedere possibilità di lavoro», ricorda Tonelli, « Honda Italia, prima fra tutte, scelse la localizzazione esterna di componenti necessari alla sua produzione, permettendo alle piccolissime realtà imprenditoriali esistenti in loco di poter ampliare le loro attività attraverso una collaborazione sempre più fitta, fatta di scambi di idee, di suggerimenti tecnici e di “know how” necessari al miglioramento collettivo».
«Honda Italia», scrive l’imprenditore, «si è sempre distinta per l’originalità, l’apporto innovativo e la concretezza delle proprie proposte, tanto che, nel corso del decennio 1990-2000 la politica di localizzazione voluta fortemente dagli allora dirigenti, ha trasformato le nostre piccole realtà artigianali in imprese ben strutturate. Nacque così, nel 1992, in Val di Sangro, un ambizioso progetto di “Consorzio di Imprese” (Cisi – Consorzio imprese subforniture Italia), imprese diversificate ma integrate tra loro che grazie all’altissimo livello tecnologico raggiunto le ha collocate in una posizione diversa da quella di semplici terzisti. Ricordo ancora quando, il 3 ottobre del 1996, presso l’annuale assemblea europea moto ed auto a Colonia (Ifma), in qualità di presidente del Cisi e per volontà della stessa Honda Italia ebbi l’onore di far conoscere questo progetto imprenditoriale alle massime autorità del settore e a nomi delle migliori testate giornalistiche. Per tutto questo a nome mio, Fernando Tonelli (Mvs), e sono certo di tanti altri imprenditori locali, vanno menzionati e ricordati quei primi dirigenti giapponesi che, con la loro lungimiranza, hanno creduto nel progetto di subfornitura e con la loro assoluta professionalità ci hanno permesso di crescere e poter incrementare la nostra forza lavoro». Un grazie da parte del mondo della sub fornitura Honda va quindi a “Mr Suzuki, Mr Usuki, Mr Matsuda, Mr Kobajashi, Mr Matsushita e tanti altri”. «Noi», scrive ancora il titolare di Mvs, «abbiamo veramente potuto imparare come fare impresa, migliorando la nostra produttività, riducendo i tempi e formandoci periodicamente tanto da riuscire ad essere competitivi in Italia e successivamente a livello internazionale. Negli anni, innumerevoli sono stati i riconoscimenti ottenuti dalla Honda Italia, fiore all’occhiello della nostra regione, e questo nostro “modus operandi” è stato più volte riconosciuto e premiato in eventi e fiere di alto prestigio”. «Tantissime le esperienza vissute insieme», conclude Tonelli, «una tra tutte l’essere stato invitato con altri fornitori italiani a partecipare ai 50 Anni Honda Giappone (05-12 Giugno 1998), cerimonia svoltasi nell’incantevole paesaggio dell’isola inglese di Man dove ho avuto l’onore di essere ricevuto dalla signora Honda e aver conosciuto tutti i massimi dirigenti dei 95 stabilimenti Honda ubicati in 37 Paesi del mondo».
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