Sono 150 gli occhi elettronici non funzionanti, stanziati nel bilancio 100mila euro per ripararli Il capo dei vigili urbani Casale: «Possiamo rimettere in funzione anche gli impianti nelle scuole»
MONTESILVANO. Al via i primi interventi di riparazione e implementazione del sistema di videosorveglianza cittadino. Come rivelato nei mesi scorsi dal comandante della polizia municipale di Montesilvano Nicolino Casale, infatti, attualmente nella città adriatica nessuno dei 150 occhi elettronici installati nei punti più sensibili del territorio comunale è funzionante.
Ma i residenti possono iniziare a tirare un sospiro di sollievo perché sono oltre 100mila gli euro messi a disposizione nell’ultimo bilancio di previsione per la riattivazione dell’intero sistema di videosorveglianza che sarà potenziato soprattutto in prossimità delle scuole cittadine e su via Vestina.
Una richiesta che da tempo arriva dalla popolazione montesilvanese, costretta più volte a fare i conti con incidenti o reati in merito ai quali la presenza delle telecamere avrebbe potuto giocare un ruolo fondamentale. È il caso dell’incendio che ha mandato in fumo il Tortuga o dell’aggressione ai danni di una donna verificatasi nei mesi scorsi all’interno di un condominio di via Chiarini, solo per citare alcuni esempi. E proprio nei giorni scorsi due nuovi episodi si sono verificati a Montesilvano ai danni di cittadini che non potranno avvalersi delle registrazioni delle telecamere comunali per trovare i responsabili: il primo avvenuto su via Vestina dove un automobilista, dopo aver tamponato un altro veicolo, è fuggito senza lasciare traccia. Il secondo, ancora più grave, ha riguardato un uomo investito lungo corso Umberto, all’altezza del bar Giampy, da un suv nero che poi è scappato via. Il pedone ha riportato ferite non gravi ed è attualmente alla ricerca di testimoni che possano aiutarlo a rintracciare il pirata della strada.
A breve, dunque, gli occhi elettronici si riaccenderanno e saranno collegati h24 con il comando di Palazzo Baldoni. «Si inizierà proprio questa settimana dalle scuole», rivela il comandante Casale. «Grazie all’ottenimento di un finanziamento ministeriale di 33mila euro, potremo riattivare gli impianti presenti nei diversi plessi scolastici e implementare le telecamere dove necessario». C’è poi una somma di oltre 80mila euro stanziata dall’amministrazione comunale per ripristinare tutte le 150 telecamere già installate nei diversi quartieri della città. «C’è grande collaborazione con il dirigente comunale Marco Scorrano per cercare di accelerare l’iter per la riattivazione del sistema di videosorveglianza. Stiamo acquisendo proprio in questi giorni i preventivi che ci consentiranno di selezionare la ditta migliore», prosegue il comandante della polizia locale, «ossia quella che, oltre a ripristinare gli impianti già presenti, ci permetterà di aumentare anche il numero di telecamere e di potenziare il sistema su via Vestina, zona molto trafficata ma particolarmente carente di sistemi di videosorveglianza».