BOLOGNA – A trovarla morta, il corpo riverso a terra, in una seconda casa di famiglia in una frazione di Gaggio Montano, Santa Maria Villiana, sull’Appennino bolognese, è stato suo figlio. Era andato lì a cercarla perché preoccupato, visto che non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Nessun segno di effrazione in casa ma sul cadavere della donna delle lesioni che hanno insospettito gli inquirenti. La vittima si chiamava Natalia Chinni, 72 anni, insegnante di inglese in pensione. Sarebbe stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco, forse un fucile.
L’indagine è per omicidio aggravato dai futili motivi. E c’è un indagato. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella di una banale discussione che può essere finita male con un vicino di casa come possibile movente. Gli aspetti da chiarire e mettere a fuoco sono ancora diversi. Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dal pm Antonello Gustapane.
Secondo quanto finora ricostruito, ieri sera il figlio aspettava la madre a cena con il padre. La loro residenza è a Orti, ad Alto Reno Terme. Non trovandola e dopo averla chiamata invano, è andato a cercare la 72enne nella seconda casa di famiglia sull’Appennino e ha trovato il corpo ormai senza vita della madre. Il 45enne ha quindi chiamato il 118 e i carabinieri, che hanno subito avviato accertamenti. Sul posto si sono recati anche i militari della sezione investigazioni scientifiche e il medico legale che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari a ricostruire le cause della morte della pensionata.
A quanto risulta, nell’abitazione non sarebbero stati osservati segni di effrazione o di scasso. La porta della casa è stata trovata aperta, come se fosse stata lasciata così subito dopo essere rientrati. L’appartamento all’interno è risultato in ordine. A una prima ricognizione pare non mancasse nulla. Anche sul cadavere di Natalia Chinni non c’erano segni evidenti di una morte violenta. Tuttavia le piccole ferite che la donna aveva nella parte bassa del corpo hanno sollevato dubbi e messo in allarme gli investigatori. Diversi gli aspetti su cui dovranno far luce le indagini, in primo luogo il possibile movente del presunto omicidio.