La prima cittadina lancia l’appello a Gargano: «Un piano per evitare furti» Chiesti più controlli durante l’estate: «Piena condivisione degli obiettivi»
FRANCAVILLA. La sicurezza del territorio è stato l’argomento al centro di un incontro tra la neo sindaca di Francavilla Luisa Russo e il questore di Chieti Annino Gargano, avvenuto ieri mattina a Chieti. Un incontro istituzionale che è servito alla prima cittadina di Francavilla per conoscere il questore, con il quale dovrà andare a lavorare nel corso dei prossimi anni. «Non abbiamo affrontati temi specifici», tiene a precisare la Russso, «ci siamo confrontati sulla gestione del territorio, la qualità della sicurezza reale e percepita e le iniziative da mettere in campo durante i prossimi mesi», prosegue la sindaca che ha raccontato l’appuntamento anche attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. «Ho chiesto al questore uno sforzo ulteriore durante i mesi estivi, quando la popolazione aumenta e c’è bisogno di far sentire la presenza sul territorio», dice ancora Russo, «da parte sua ho trovato grande disponibilità e spirito di collaborazione. Ha apprezzato il modo in cui l’amministrazione ha gestito i periodi più difficili della pandemia, ma anche l’organizzazione della scorsa estate, quando tra eventi, concerti e serate di lavoro da fare ce n’è stato parecchio».
I due hanno poi affrontato il tema sulla qualità della sicurezza presente in città: numeri alla mano, grandi episodi di criminalità si verificano di rado a Francavilla. Discorso diverso invece è quello della microcriminalità, dai furti in appartamento a quelli delle automobili, su cui bisogna insistere nelle attività di prevenzione e di repressione. «È così», conferma la Russo, «posso dire che Francavilla è una città dove non si registrano particolari problemi sotto il profilo della sicurezza, ma questo non deve farci abbassare la guardia. Anzi, proprio per cercare di incrementare gli standard ho chiesto ulteriori forze in campo nei mesi più caldi, che sono anche quelli dove i rischi possono aumentare. La disponibilità di massima c’è, è chiaro però che occorre trovare la risorse necessarie per poter garantire una maggiore copertura». E conclude: «Senz’altro nei prossimi mesi torneremo a vederci, anche per poter pianificare tutto quello che potrà servire in futuro».