TERAMO – Federico Guidi ci è sembrato molto più deciso del solito; non gli è andato giù il modo con il quale i suoi siano stati battuti dal Cesena, che di una sconfitta può omaggiarti sempre: “…ma non in quel modo, siamo mancati nell’atteggiamento, un aspetto che non dovrà capitare mai più e che ho accusato particolarmente“. In realtà il mister ha dato l’impressione di non aver ancora superato i postumi di quella “sbornia” ed a Pontedera, affrontando la matricola Montevarchi, pretende dai suoi che sappiano dimostrargli d’essersi trattato di un episodio, aldilà delle assenze o dei recuperi.
Iniziamo con il dire che Arrigoni sarà della trasferta ma non verrà rischiato e che esiste un dubbio sulla scelta del difensore centrale da affiancare a Piacentini, Bellucci o Soprano, con quest’ultimo non al 100%. In mediana, recuperato Mungo, con l’impiego di Lombardo sarà uno tra Rossetti o Viero a sedere inizialmente in panchina, mentre in avanti, recuperato Rosso (ma anche Birligea – ndr -) si tornerà alla triade standard, con Malotti a destra e Bernardotto punta centrale e dal quale si attende il primo goal stagionale che magari arriverà proprio in questa circostanza. Restano out Trasciani, Kyeremateng, Fiorani e Cuccurullo: si teme qualcosa di più grave proprio per l’ex centrocampista della Cavese. Un vero peccato!
Sulle novità societarie, Guidi ha asserito di aver lavorato come sempre in settimana, prendendo atto sia della visita del presidente della squadra di calcio della nostra città, sia di quella che sarà la nuova proprietà: non si è sbilanciato insomma… come è giusto che fosse.
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