Il lavoro c’è ed è pure un posto fisso, ma non si trovano lavoratori. È la situazione del Comune di Novara che vorrebbe potenziare l’organico della polizia municipale cercando di occupare 4 posti, che diventeranno 5 dal primo dicembre con il pensionamento di un altro agente.
Finora è arrivata una sola domanda alla domanda di mobilità tra enti, quella di un agente che lavora in Toscana, che dovrebbe presto raggiungere Novara per prendere servizio. Ma gli altri posti restano al momento vacanti: non si trovano candidati o quelli che si presentano non sono adeguati.
“Il nostro obiettivo è tornare a un organico di 115-120, come fino a pochi anni fa, mentre oggi sono 95, di cui solo 60 agenti, non tutti idonei ai servizi esterni per motivi di età o salute. Ma ci sono oggettive difficoltà a reclutarli”, spiega l’assessore alla sicurezza Raffaele Lanzo. Senza agenti, l’amministrazione comunale non potrà raggiungere l’obiettivo di istituire il turno notturno, così come promesso in campagna elettorale.
Non è la prima volta che Novara fa i conti con questa difficoltà. Un altro avviso di mobilità per 2 posti da ufficiale hanno avuto esito negativo perché nessun candidato è risultato idoneo. La selezione, infatti, è rigorosa: nell’ultimo concorso si erano iscritti 683 candidati per 18 posti e gli idonei sono stati proprio 18, non uno di più. E due di loro hanno già lasciato il lavoro perché erano distanti e hanno trovato posti più vicini. Lasciando a distanza di un anno già delle caselle vuote nell’organico.
Non ovunque va così: un analogo concorso ai Comuni di Canale (Cuneo) e Biella ha avuto più domande dei posti disponibili e ora lo staff del sindaco Alessandro Canelli si rivolgerà agli esclusi, per chiedere se vogliano trasferirsi a Novara. L’alternativa potrebbe essere un nuovo concorso.