SCANNO. Era caduto mentre stava pattinando sulla pista di ghiaccio del palasport di Scanno. A distanza di 15 anni, ora chiede il risarcimento per il presunto danno biologico causato da quell’incidente…
SCANNO. Era caduto mentre stava pattinando sulla pista di ghiaccio del palasport di Scanno. A distanza di 15 anni, ora chiede il risarcimento per il presunto danno biologico causato da quell’incidente. Protagonista delle curiosa vicenda un 28enne di Napoli che ha citato in tribunale il Comune di Scanno, chiedendo 50mila euro a titolo di risarcimento. Secondo quanto riportato nell’atto di citazione, quella caduta di 15 anni fa gli avrebbe procurato un danno biologico permanente. Era il 2006 quando il giovane, allora tredicenne, che stava trascorrendo un periodo di vacanza a Scanno decise di raggiungere il palasport per pattinare sul ghiaccio. Ma mentre pattinava cadde procurandosi una frattura. Secondo il giovane la caduta sarebbe stata favorita da alcuni avvallamenti che si erano creati sula pista ghiacciata. Una tesi contestata dal Comune di Scanno che tramite l’avvocato Giuseppe D’Angelo, ha chiesto innanzitutto la prescrizione del diritto reclamato poiché, in questi anni il giovane sarebbe rimasto sostanzialmente inerte. (c.l.)
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