A Montesilvano aumentano i positivi: i dati registrati ieri dalla Asl sono stati i più alti della regione De Martinis: «Devo stare a casa fino ai primi di dicembre». Attesa per i 100 tamponi nella primaria
MONTESILVANO. Aumentano i casi positivi al Covid-19 nella città adriatica. Nella giornata di ieri sono stati ben 26 i casi emersi e comunicati dalla Asl di Pescara ad altrettanti residenti, conferendo a Montesilvano il triste primato di città abruzzese con il maggior numero di casi giornalieri.
Tra i contagiati rivelati ieri dai tamponi molecolari, anche il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis. Prima il tampone negativo, poi l’insorgenza dei sintomi e infine il verdetto del secondo test molecolare: positività al Covid-19.
Un’amara sorpresa quella ricevuta martedì sera dal primo cittadino che sperava di poter tornare ieri a lavoro, dopo diversi giorni di isolamento, e che invece sarà costretto a rimanere ancora in quarantena a causa del virus, così come la collega di giunta Sandra Santavenere.
Dopo aver avuto contatti diretti con un positivo, infatti, il primo cittadino da oltre una settimana era in isolamento precauzionale, in attesa di poter tornare operativo. «Avevo effettuato già un tampone nei giorni scorsi ed ero risultato negativo, per cui pensavo di averla scampata», rivela De Martinis. «Avevo già prenotato un nuovo tampone per il pomeriggio di martedì, necessario per poter tornare sul posto di lavoro. Invece nella notte tra lunedì e martedì ho iniziato ad avere i primi sintomi che il test molecolare purtroppo hanno confermato».
Ieri mattina il primo cittadino ha comunicato la propria positività al Covid anche ai suoi concittadini attraverso un messaggio su Facebook. «Fortunatamente i sintomi riscontrati sono riconducibili a una fastidiosa ma normale influenza», scrive.
«Purtroppo però, la quarantena che già da giorni mi teneva forzatamente a casa, protratta nel tempo, mi vedrà almeno fino ai primi giorni di dicembre materialmente lontano dalle mie attività e dai miei tanti impegni. Come detto qualche giorno fa, anche se da casa, coadiuvato sul campo da validi amministratori e collaboratori, farò comunque il possibile affinché la nostra città abbia tutto ciò di cui ha bisogno e che merita», conclude De Martinis.
Intanto, c’è attesa nella città adriatica anche per i risultati del centinaio di tamponi effettuati su altrettanti alunni delle sei classi dell’Istituto comprensivo Direzione didattica di Villa Canonico. Si tratta, in particolare, di quattro classi del plesso di viale Abruzzo, chiuso da oltre una settimana per via delle quarantene, e di altre due scolaresche di via Vitello d’oro, attualmente in regime di didattica a distanza per seguire le lezioni quotidiane.
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