Cgil, Cisl e Uil promuovono gli spazi riservati ai bus, ma chiedono un confronto
PESCARA. Non solo viale Marconi. In città tiene banco il tema dei trasporti e della viabilità e tra le questioni più calde ci sono anche quelle della strada parco e degli altri collegamenti cittadini. È su questi temi che intervengono i sindacati provinciali e di settore, Cgil, Cisl eUil, Filt, Fit e Uiltrasporti con l’obiettivo «di aprire un confronto con tutti i soggetti istituzionali, amministrativi e di rappresentanza del territorio».
«Da tempo», puntualizzano, «proviamo a stimolare l’amministrazione comunale, la Regione e la società di trasporto regionale Tua, sulla necessità di rivedere e riorganizzare complessivamente la mobilità sul territorio pescarese e dell’intero comprensorio».
A cominciate dalla strada parco: «Non è più rinviabile l’annosa vicenda della “strada parco”, il cui destino a una mobilità di superficie riservata al trasporto pubblico viene di volta in volta ostacolato anche per effetto di recenti pronunciamenti del Tar, su cui auspichiamo una posizione ferma e convinta delle Amministrazioni locali che ne ribadiscano la necessità. Ben vengano le determinazioni assunte dal Comune, prime importanti risposte alle nostre sollecitazioni, di dar seguito ai progetti di metropolitana leggera di superficie, allo scopo di favorire connessioni veloci ed eco sostenibili, riservando spazi esclusivi al trasporto pubblico locale, come nel caso di viale Marconi, in modo da ridurre drasticamente il numero delle auto che entrano quotidianamente nel centro della città, ma al tempo stesso favorendo un maggiore utilizzo del mezzo pubblico e collettivo. Questo progetto dev’essere corredato da interventi complementari, come la realizzazione di parcheggi di scambio ai margini della città, che insieme ad altre proposte costituivano un documento che a giugno 2020 Cgil Cisl Uil presentarono al sindaco di Pescara, e su cui non si è mai avviato il confronto».
E intanto, fanno presente i sindacati, «alcune criticità si sono acuite, in particolare le condizioni del terminal bus dinanzi alla stazione ferroviaria, che non costituisce quella vetrina adeguata ed accogliente per la città. Così come risultano insoddisfacenti i collegamenti con la zona costiera di Pescara Sud (porto turistico, teatro D’Annunzio) e quelli da e per l’aeroporto, su cui nel luglio scorso l’Amministrazione comunale e Trenitalia avevano preannunciato una linea dedicata di cui al momento non si conoscono gli sviluppi».