L’AQUILA. Un grande cuore rosso, disegno della nipotina, ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Italo Iuliano, il 72enne ex presidente del Cus morto due giorni fa dopo una breve malattia. Nella…
L’AQUILA. Un grande cuore rosso, disegno della nipotina, ha accompagnato nel suo ultimo viaggio Italo Iuliano, il 72enne ex presidente del Cus morto due giorni fa dopo una breve malattia. Nella chiesa di San Pio X si sono ritrovate tantissime persone che hanno percorso un pezzo della loro vita con Iuliano, apprezzandone le straordinarie doti umane e professionali. Tra le persone arrivate per le esequie non tutte hanno trovato posto in chiesa. C’erano gli amici dei tempi dello Sporting club Tof, (Terzo ordine francescano), di cui Iuliano è stato animatore instancabile. Ma l’attività di Iuliano non si è fermata qui. Direttore amministrativo del Cusi e fondatore del Centro sociale Torrione San Francesco. Ma nel corso della cerimonia, dopo le parole toccanti di don Federico Palmerini, gli interventi dei figli Fabio, giornalista e collega, e Fabrizio, è stata ricordata anche «quella medaglia, che brillava più di tutte sul petto di Italo Iuliano». Quando intervenne per aiutare una donna maltrattata e l’uomo che la stava picchiando se la prese proprio con Iuliano, che fu costretto al ricovero in ospedale. Ma Italo Iuliano non poteva tradire il suo modo di essere, e una volta in tribunale ritirò la denuncia, «salvando l’uomo da una condanna certa». (r.p.)
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