Il presidente della Regione, Giovanni Toti, è sotto scorta. La decisione è stata presa nelle ultime ore, dopo la comparsa, ieri, dell’ultima, ennesima, scritta con minacce di morte che è comparsa sui muri di Genova, nel quartiere di Oregina, firmata “P38”, l’arma usata dai brigatisti negli Anni di Piombo, e tracciata nel quartiere in cui fu ucciso il sindacalista e operaio Guido Rossa.
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