Denunciato il conducente dell’auto che ha forzato il posto di blocco, era in possesso di un grosso coltello Multe a due locali per mancato rispetto delle norme anti-Covid: i titolari ora rischiano lo stop all’attività
TERAMO . Rocambolesco inseguimento a sirene spiegate per le vie del centro. Una scena da film, quella di venerdì notte, che ha visto come protagoniste pattuglie della polizia locale e un’auto braccata finché non è stata fermata in corso Porta Romana. L’inseguimento è scattato all’una quando la macchina, a bordo della quale viaggiavano in tre, già noti alle forze dell’ordine, ha violato il posto di blocco allestito dalla municipale per gli alcotest.
Durante la corsa i fuggitivi hanno lanciato dal finestrino della macchina un bilancino di precisione recuperato dagli agenti che sono riusciti a bloccare il mezzo in corso Porta Romana. Uno dei tre è stato trovato in possesso di un coltello con lama di 20 centimetri e denunciato per porto abusivo di arma impropria. Rischia l’arresto da sei mesi a due anni, oltre a un’ammenda da mille a 10mila euro. La stessa persona sarà sanzionato per non essersi fermato all’alt e dovrà pagare un’ulteriore multa il cui importo oscilla da 1.362 a 5.456 euro. Nel corso di controlli a seguito di un incidente stradale con feriti gli agenti hanno individuato un automobilista alla guida con patente sospesa.
Verifiche sono state avviate anche in riferimento al rispetto delle norme anti-contagio nei locali. Nei guai è finito il titolare di una pizzeria aderente alla protesta “Io apro” che dovrà pagare una multa oscillante tra 400 e mille euro. Seguiranno ulteriori accertamenti destinati a riscontrare ulteriori violazioni che comporterebbero la chiusura del locale per cinque giorni. Un secondo locale è stato invece multato perché organizzava serate musicali con dj set senza rispettare le regole sul distanziamento interpersonale e le leggi anti-rumore.
Il titolare rischia la sospensione dell’attività. La municipale, inoltre, ha collaborato alle iniziative di controllo a bordo dei mezzi pubblici diretti a Roma, in occasione del G20, disposte dalla questura. Il comandante della polizia locale Franco Zaina, sottolinea i risultati raggiunti con carichi di lavoro appesantiti dalle carenze di un organico ridotto a 30 effettivi rispetto agli oltre 80 previsti. L’operazione compiuta agli agenti è apprezzata anche dal sindaco Gianguido D’Alberto e dall’assessore Maurizio Verna. «Conferma la professionalità del corpo di polizia locale», affermano, «trova così esito positivo l’attività di controllo della movida assieme alle altre forze dell’ordine».
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