Il sindaco presenta la giunta: «Lavoreremo insieme come una squadra, nessuno conta più degli altri» Conto alla rovescia per la prima seduta: «Dobbiamo definire le emergenze e affrontare le priorità»
LANCIANO. «Si farà un lavoro di squadra in cui coniugheremo esperienza e innovazione, ma attenzione, perché chi sbaglia, va a casa». Parole chiare quelle pronunciate con il solito sorriso dal sindaco Filippo Paolini nel presentare la sua squadra di governo che per la prima volta in città, vede le donne essere in maggioranza. Sono quattro: Tonia Paolucci (Lia), Graziella Di Campli (Lanciano che verrà), Maria Ida Troilo (FI-Udc e Partite Iva) e Cinzia Amoroso (Lega), che sono affiancate da Danilo Ranieri (Lega), che è anche vice sindaco, Paolo Bomba (FdI) e Angelo Palmieri (Alleanza con Paolini). Una giunta che, dice Paolini, ha il giusto mix tra rinnovamento ed esperienza e che dovrà correre per superare nuove sfide, come quelle legate al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
LA SQUADRA «In questa amministrazione contano tutti», esordisce Paolini al suo terzo mandato (è stato sindaco dal 2001 al 2011), «perché credo fortemente nel lavoro di squadra. Nessuno correrà da solo, tutti gli assessori dovranno interagire e siamo aperti alle idee dei consiglieri e dei candidati. Sono poi molto contento di avere una maggioranza di donne in giunta e non era scontato. Le elette sono donne che hanno conquistato il ruolo con determinazione e passione. Nessuno ha fatto loro regali; non sono come i panda, una specie protetta, e né sono qui per le quote di genere: sono donne che hanno dato molto, hanno raccolto consensi (Paolucci è stata la più votata in assoluto, ndc) e che meritano il ruolo che hanno». Parla di lavoro, di corsa, di futuro, di nuove e tante sfide da affrontare Paolini che poi guarda i suoi «fedelissimi», Graziella Di Campli e Angelo Palmieri, al suo fianco dal 2001 al 2011 e Paolo Bomba, suo vicesindaco dal 2006 al 2011 come un maestro che si aspetta tanto dagli alunni più diligenti: «Sanno bene come lavoro», dice il primo cittadino, «e mi aspetto di più da loro che hanno esperienza».
LE DELEGHE Alunni a cui ha dato però nuove sfide con deleghe che non hanno avuto in passato: Palmieri istruzione, Di Campli urbanistica mentre a Bomba ha aggiunto mobilità e traffico ai lavori pubblici. Nuove sfide e nuove deleghe, come quelle alla transizione ecologica e al Pnrr – pare una delle prime in Italia – andate alla Paolucci. «Guardiamo al futuro», riprende Paolini che ha tenuto per sé le deleghe alla polizia municipale e agli affari legali, «e al di là dei nomi che hanno gli assessorati, conta il fatto che dovranno lavorare per segmenti trasversali». E si lavora da subito. «Nella prima giunta dobbiamo definire le emergenze», spiega, «ma non credo sia la mattonella rotta del Corso, quella è manutenzione ordinaria di cui deve occuparsi la struttura e non l’assessore. Rivedremo le macrostrutture comunali, come detto in campagna elettorale, per far sì che il “problema mattonella”, non passi per l’assessore ma per il settore che deve sapere cosa fare e deve sapere anche che chi sbaglia, va a casa».
PIANO DI RIPRESA Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il pacchetto da 750 miliardi di euro in arrivo in Italia dall’Unione europea è quello su cui Paolini punta di più e che per il quale creerà uno staff ad hoc che sarà coordinato da Paolucci ma con la supervisione del sindaco: «Ci saranno gli assessori ma anche tecnici, progettisti per creare piani che saranno comprensoriali», precisa il sindaco. «Ho già sentito altri sindaci e ci incontreremo a breve per fare piani che non guardano solo ai lavori pubblici. Nel Pnrr si parla anche di turismo, di cultura e sociale, è in ballo il futuro della città per questo il gioco di squadra diventa fondamentale».
CONSIGLIO COMUNALE Oltre alle deleghe il sindaco ha convocato il primo consiglio comunale che ci sarà l’8 novembre alle 16.30 alla presenza del prefetto Armando Forgione. L’ordine del giorno è noto: convalida del sindaco e dei consiglieri eletti, elezione presidente e vice del consiglio comunale – in lizza c’è Gemma Sciarretta (FdI) – giuramento del sindaco, comunicazione della giunta, surroghe ed elezione della commissione elettorale.
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