Mario Cupaiolo, 63 anni, in pensione, andava da Vasto al suo paese, Fresagrandinaria. La Procura dispone l’autopsia
SAN SALVO. Fresagrandinaria è sotto shock per la morte di Mario Cupaiolo, 63 anni, ex autotrasportatore in pensione. Ieri mattina intorno alle 6.30, l’uomo da Vasto, dove risiedeva da diversi anni, stava andando al paese d’origine al volante della sua Ford Fiesta. A Fresagrandinaria non è mai arrivato. A San Salvo, sulla Statale 16 all’altezza della già tristemente nota rotonda al confine con Montenero di Bisaccia, la Ford si è scontrata con una Peugeot guidata da una infermiera di 28 anni di Termoli che lavora a Vasto. Una Nissan che passava in quel momento è stata coinvolta solo marginalmente. Inutile per Mario Cupaiolo la corsa del 118 all’ospedale San Pio: è morto poco dopo a causa delle ferite riportate. Non è escluso che prima dell’impatto il sessantatreenne possa avere avuto un malore. «È una notizia terribile», ha commentato commosso il sindaco di Fresagrandinaria, Lino Giangiacomo, non appena ha saputo dell’incidente. Le condizioni dell’infermiera non sono gravi. Anche la donna ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita. Per poter estrarre il corpo della vittima dalla vettura è stato necessario chiamare i vigili del fuoco: a causa dell’impatto le lamiere accartocciate avevano intrappolato il corpo dell’automobilista.
Sull’incidente la Procura di Vasto ha aperto un fascicolo affidando le indagini ai carabinieri. La Procura ha disposto l’autopsia su Cupaiolo. La magistratura vuole accertare le cause del decesso e le condizioni fisiche del pensionato al momento dell’incidente.
Ieri pomeriggio la salma è stata trasferita dal San Pio a Chieti, nell’obitorio dell’ospedale clinicizzato Santissima Annunziata. La perizia sarà eseguita dal medico legale Pietro Falco.
Il risveglio per gli abitanti di Fresagrandinaria è stato tristissimo. La notizia è arrivata poco prima delle 7 e ha fatto rapidamente il giro del paese. Tanta l’incredulità, anche perché Mario Cupaiolo ha trascorso una vita al volante ed era sempre molto prudente. «Anche se si era trasferito da tempo a Vasto, era rimasto molto legato a Fresagrandinaria», ricorda il sindaco Giangiacomo. «In questo triste momento non posso che esprimere la mia vicinanza ai familiari».
Tutta da ricostruire la dinamica dell’incidente. I carabinieri della compagnia di Vasto diretti dal maggiore Amedeo Consales, per il momento si sbilanciano. I militari hanno compiuto rilievi sul posto e rimesso un primo rapporto in Procura. Sia la Ford Fiesta che la Peugeot sono state sequestrate. Una perizia stabilirà come e dove è avvenuto l’impatto fra i due mezzi, un particolare importante per la ricostruzione della dinamica dello schianto. L’infermiera ferita al momento non può fornire agli investigatori la propria versione dei fatti. I carabinieri ascolteranno altri testimoni e valuteranno le tracce trovate sull’asfalto. Non è escluso che nella zona ci siano telecamere della videosorveglianza che possano raccontare meglio l’accaduto. Oggi intanto alla salma del pensionato verrà fatto un tampone. Ottenuto l’esito, il medico legale stabilirà la data dell’esame autoptico. Solo al termine degli accertamenti la salma sarà riconsegnata alla famiglia per le esequie.
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