La sosta dei mezzi privati autorizzata dalla polizia municipale per oggi e domani L’arrivo dei bus previsto in via Cencioni. Le celebrazioni del cardinale Petrocchi
L’AQUILA. Pulizia straordinaria dei cimiteri dell’Aquila e delle frazioni per la commemorazione dei defunti. E per agevolare le visite al cimitero monumentale dell’Aquila, è stata autorizzata, esclusivamente per oggi e domani, la sosta delle auto private al parcheggio dello stadio Gran Sasso-Acconcia.
Il tutto stabilito da un’ordinanza, firmata ieri mattina, della polizia municipale.
Il provvedimento prevede, contestualmente, la sosta degli autobus lungo via Amleto Cencioni per consentire agli utenti che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico di poter arrivare senza problemi al cimitero cittadino.
«In questo modo», spiega il l sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, «abbiamo fornito una risposta per ovviare ai disagi di quanti, in queste due giornate, intenderanno rendere omaggio alla memoria dei propri cari». Intanto, sono stati definiti anche gli orari delle celebrazioni religiose.
Domani il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila, presiederà alle 11 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio (cattedrale provvisoria), la messa solenne nella solennità di Tutti i Santi.
Lo stesso giorno, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria del Soccorso (all’ingresso del cimitero cittadino), il cardinale Petrocchi presiederà un a messa in suffragio dei fedeli defunti. Al termine benedirà le tombe davanti l’ingresso principale del camposanto.
Il 2 novembre, alle 18, lo stesso arcivescovo presiederà un’altra celebrazione eucaristica per tutti i defunti nella chiesa di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante) a piazza Duomo.
La curia comunica, inoltre, che “la Penitenzieria Apostolica”, «ascoltate le varie suppliche recentemente pervenute da diversi Pastori della Chiesa, a causa dello stato di perdurante pandemia, conferma ed estende per l’intero mese di novembre tutti i benefici spirituali già concessi il 22 ottobre dello scorso anno. Un decreto con il quale, a causa della pandemia, le indulgenze plenarie per i fedeli defunti venivano prorogate per tutto il mese di novembre 2020. Dalla rinnovata generosità della Chiesa i fedeli attingeranno pii propositi e vigore spirituale per indirizzare la propria vita secondo la legge evangelica».
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