Proseguono gli accertamenti della polizia sulla rapina al titolare del bar di piazza Unione
PESCARA. Il lavoro della polizia non è ancora terminato. Gli uomini della squadra mobile stanno proseguendo gli accertamenti sulla rapina di sabato mattina in piazza Unione. Il titolare del bar Otello, Guido Pettine, sessant’anni, è stato aggredito dopo l’apertura del locale, attorno alle 6.30, da una persona che conosce. L’uomo gli ha portato via il cellulare e 1.200 euro, per poi sparire dal bar e far perdere le tracce. Ma prima di riuscire a prendere ciò che voleva ha aggredito il barista, lo ha colpito con due pugni e lo ha accoltellato ad una gamba, ferendolo.
Per gli investigatori non ci sono dubbi sul fatto che il diverbio sia scoppiato per ragioni economiche nel bar che si trova a fianco agli uffici della Regione ma le motivazioni non sono state ancora accertate. Pettine ha assicurato di non avere debiti con l’uomo che lo ha accoltellato anche se lo conosce e già il giorno prima c’era stata una discussione dello stesso tipo: anche allora Pettine avrebbe rischiato di essere aggredito ma poi il suo interlocutore si è allontanato perché nel bar c’erano dei clienti. Sabato, invece, si è presentato di buon’ora, alle 6.30 del mattino, e sotto gli occhi di una cliente ha detto subito di volere i soldi. Prima gli insulti, poi le botte e infine la coltellata alla gamba. «Ma io non gli devo niente, non ho debiti e non so cosa volesse», ha specificato Pettine dopo essere stato medicato in ospedale. I primi ad intervenire sono stati i poliziotti della Volante e sarà la Procura a valutare se chiedere eventuali misure.