La Regione finanzia le imprese che puntano su prodotti di eccellenza. Domande entro il 16 maggio Imprudente: «Sono misure per affermare un nuovo modello e dare impulso a tecniche innovative»
L’AQUILA. Pubblicati due nuovi bandi per il sostengo delle imprese agricole abruzzesi. Uno è dedicato all’agricoltura biologica, l’altro alle attività sostenibili agro-climatico-ambientali Aca, per un finanziamento regionale complessivo di 9,5 milioni di euro.
I due avvisi, pubblicati dal dipartimento Agricoltura della Regione per la campagna 2022 e nell’ambito del Piano per lo Sviluppo Rurale Psr, scadono il 16 maggio. A dare la notizia è stato il Servizio promozione delle filiere, su impulso del vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente. «Con questi ultimi avvisi in totale risultano attivi 12 bandi, di cui 10 al terzo anno, per i quali quindi le imprese agricole devono riconfermare le domande. Sono migliaia le aziende e gli agricoltori interessati dalle misure che dovranno presentare le domande entro il 16 maggio prossimo», si legge nella nota della Regione.
«Le misure in questione contribuiscono alla affermazione del nuovo “modello Abruzzo”, visto che sono finalizzati alla certificazione a marchio dei prodotti di eccellenza», spiega Imprudente, «infatti rivestono una particolare importanza sul fronte della sostenibilità ambientale dell’attività agricola della nostra regione. Ed ancora sarà dato un ulteriore impulso a tecniche innovative di gestione del suolo, dei fertilizzanti e dei fitofarmaci, che favoriscono la protezione ambientale e contribuiscono all’accumulo di carbonio organico nei suoli, limitando la mineralizzazione della sostanza organica con l’estensione di colture con maggiori capacità di fissazione di carbonio. Aspetto fondamentale in una regione in cui è presente un’elevatissima concentrazione di biodiversità, tanto che l’87% del territorio abruzzese è compreso in aree sottoposte a diverse tipologie di protezione ambientale».
COSA FINANZIANO
Come fa sapere la Regione, nel comparto dell’Agricoltura Biologica si tratta del quinto bando aperto in questa programmazione, nell’ottica di perseguire le indicazioni dell’Unione Europea per raggiungere l’obiettivo del 25 % della superficie agricola utilizzata (Sau) coltivata con metodi biologici. La dotazione finanziaria ammonta a 1,5 milioni di euro a valere sui fondi Feasr.
Nell’ambito delle misure agro-climatico-ambientali, invece, il bando, che regola la produzione integrata e la conservazione del suolo, è finalizzato a sostenere pratiche che favoriscono il contenimento dell’uso dei fertilizzanti di sintesi, dei fitofarmaci e l’utilizzo delle colture di copertura del suolo; incoraggia la diffusione di processi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale e favorenti la tutela delle risorse naturali, del suolo e dell’acqua.
QUANTO FINANZIANO
La dotazione finanziaria prevista per il primo asset ammonta a 6 milioni di euro e sono previsti premi che vanno da un minimo di 80 a 500 euro per ogni ettaro di Sau interessata; per il secondo stanziati 2 milioni di euro e il sostegno va da un minimo di 110 euro a ettaro a un massimo di 320 euro. Con la “Conservazione del suolo”, vengono premiati gli agricoltori impegnati in una o più tipologie di operazioni, tra cui semina su sodo (coltivazione che si basa sull’assenza di qualsiasi tipo di lavorazione meccanica del terreno), introduzione di colture di copertura autunno-vernine, inerbimento delle colture arboree specializzate.
I BENEFICIARI
I beneficiari delle due misure sono gli agricoltori, singoli oppure associati, che operano secondo i metodi previsti dai disciplinari della produzione integrata, attraverso l’adesione al Sistema Nazionale di Produzione Integrata per la certificazione a marchio dei prodotti agricoli abruzzesi. (u.c.)