ORTONA . Un salottino sorto sbancando una parte del parco delle Dune a Ortona. Dopo l’episodio denunciato dalla Stazione ornitologica abruzzese qualche giorno fa, il magistrato ne ha ordinato la rimozione. A seguito della segnalazione della Soa, infatti, si è svolto un sopralluogo di Comune e capitaneria di porto durante il quale sono state accertate le criticità e sono state chieste istruzioni alla procura di Chieti. La stessa ha optato per l’immediata rimozione dei manufatti al posto del loro sequestro, che avrebbe allungato a dismisura i tempi del ripristino. Ora Ecolan, la ditta che si occupa dello smaltimento per conto del comune, avrà tre giorni per rimuovere i materiali accumulati.
Per una segnalazione che pare andare a buon fine sembra, invece, non risolversi la questione della tutela dei nidi di fratino nello stesso tratto di litorale. Finora a Ortona sono stati rinvenuti e segnalati immediatamente agli enti 8 nidi, di cui 7 trovati dagli ornitologi della Soa ed uno dal cosiddetto “progetto Salvafratino” del Wwf. «Le nostre precedenti rimostranze sulla tardività e sugli errori delle azioni di tutela», commenta il presidente della Soa, Massimo Pellegrini, «non paiono aver sortito effetto visto che lo scorso 5 maggio abbiamo trovato e segnalato ben tre nidi e almeno fino a stamattina (ieri per chi legge, ndr) alle 9, a quasi sette giorni di distanza, nessuno di loro era stato delimitato nonostante siano posti in aree a fortissimo rischio calpestio e disturbo». (a.s.)
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