: Abruzzo
L’AQUILA – “Nella Casa dello Sport in Via Taraschi a Teramo sono in corso da settimane (o forse da mesi) ripetuti atti di vandalismo, con effrazioni e ingressi nell’edificio da almeno tre diverse finestre. L’edificio, costruito negli anni ’30 del secolo scorso con i dettami dell’architettura razionalista, è un patrimonio cittadino sia sotto il profilo storico che sotto il profilo culturale e sportivo, essendovi cresciute generazioni di teramani”.
Così il consigliere comunale Iwan Verzilli in una nota.
“L’edificio, costruito negli anni ’30 del secolo scorso con i dettami dell’architettura razionalista, è un patrimonio cittadino sia sotto il profilo storico che sotto il profilo culturale e sportivo, essendovi cresciute generazioni di teramani. È noto che lo scorso anno la Regione Abruzzo, proprietaria dell’immobile, ha annunciato ingenti finanziamenti per il recupero e la riqualificazione dell’area, ma nelle more delle opere da mettere in atto occorre arginare il degrado e garantire la sicurezza dell’edificio, divenuto vero e proprio centro di occupazione abusiva, nonché teatro di qualsivoglia attività illecita”, prosegue la nota.
“In particolare, il cancello di ingresso risulta aperto e quindi facilmente accessibile da malintenzionati e vandali che hanno infranto vetri, divelto grate in ferro, forzato le protezioni per accedere a tutti i piani e a tutti i locali, arrecando certamente consistenti danni al patrimonio pubblico, come è dato constatare da un sommario sopralluogo. Invito pertanto la Regione Abruzzo ad adottare con ogni sollecitudine tutti i provvedimenti più opportuni per mettere in sicurezza l’area, serrare cancelli, sigillare aperture, riparare finestre e quant’altro ritenuto utile per salvaguardare un monumento che ha un valore storico quanto affettivo per la città di Teramo”, conclude la nota.
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