montorio, lA MOSTRA NELL’EX CONVENTO
MONTORIO AL VOMANO. Inaugurata ieri la mostra “Andy Warhol…in the City…and more…”, organizzata dall’associazione culturale Artelive. Le oltre 90 opere dell’ideatore della Pop Art, che…
MONTORIO AL VOMANO. Inaugurata ieri la mostra “Andy Warhol…in the City…and more…”, organizzata dall’associazione culturale Artelive. Le oltre 90 opere dell’ideatore della Pop Art, che appartengono alla collezione della New Factory Art, resteranno all’ex convento degli Zoccolanti di Montorio fino a domenica 3 luglio.
«Abbiamo voluto fortemente questa mostra» spiega il sindaco Fabio Altitonante, «perché crediamo nella cultura come investimento per il futuro del territorio, come pilastro economico, soprattutto in questo momento storico, in cui dobbiamo porre le basi per la rinascita del Paese». Il biglietto della mostra, dal costo di 8 euro, è acquistabile all’ingresso e online su ciaotickets.it. «L’arte per noi è inclusione e socialità», aggiunge il primo cittadino, «per questo abbiamo scelto di rendere gratuita la mostra per i residenti di Montorio, per i ragazzi e per gli over 65».
Nelle sale è possibile ammirare il percorso artistico di Andy Warhol, con opere esposte da ultimo all’Hermitage di San Pietroburgo e che poi andranno a Istanbul. Tra i lavori in mostra, di estremo valore è “Flowers” del 1964.
«Grazie al patrocinio e al contributo del Comune», evidenzia Altitonante, «abbiamo l’onore di ospitare una mostra di livello internazionale». L’esposizione si apre con la prima opera del Maestro, “Cats”, famosa perché Warhol, negli anni ‘50, amava profondamente il suo gatto Sam. Si passa poi al “Golden Book”, esposto per intero, e alle “Marilyn Monroe” degli anni ‘80. Ci sono, inoltre, “Self Portrait” su carta Lennox Museum, opera unica realizzata con pigmenti di colore e polvere di diamante, “Liza Minelli”, opera unica su carta realizzata con retino serigrafico, il famosissimo “Vesuvius”, realizzato anch’esso su carta, con pigmenti di colore in occasione della mostra di Warhol a Napoli. «L’amministrazione ha messo la cultura al centro di Montorio», conclude il sindaco, «questa mostra è arrivata grazie all’impegno e all’attenzione che abbiamo dedicato all’arte in tutti i suoi aspetti».