L’AQUILA. Un avviso pubblico per «investimenti nella creazione, miglioramento o espansione di servizi di base locali per la popolazione rurale», previsto nel Programma di Sviluppo Rurale (Psr) 2014-2022, è stato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo con determina del Dipartimento Agricoltura.
La dotazione finanziaria è di 2,1 milioni di euro, la scadenza dei termini è fissata per il prossimo 30 settembre e la domanda va presentata a partire dalla data di effettiva apertura sul Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian) delle funzioni di compilazione e trasmissione telematica, data che sarà resa nota mediante Avviso pubblicato sul sito http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura.
I destinatari dell’avviso sono gli Enti pubblici (singoli o associati), le Fondazioni che non svolgano attività economiche, cooperative sociali ed associazioni senza fini di lucro.
Il bando è applicabile su tutto il territorio della Regione Abruzzo, nelle aree C «Aree rurali intermedie» e D «Aree rurali con problemi di sviluppo» come individuate nella «Zonizzazione 2020» del Psr 2014-2022.
«Il sostegno e lo sviluppo delle aree rurali, una realtà nel nostro Abruzzo, con il miglioramento e il potenziamento dei servizi per la popolazione anche nell’ambito ricreativo, culturale e anche turistico, è destinato a rafforzare e supportare la qualità della vita e l’attrattività del comparto agricolo e quindi dei suoi addetti e delle aziende», spiega il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. Nello specifico prevede interventi finalizzati alla realizzazione di centri logistici multifunzionali per l’erogazione di servizi nelle aree rurali; strutture per il welfare rivolte all’infanzia, alla terza età, al sostegno della popolazione con handicap, delle fasce deboli o temporaneamente in difficoltà; strutture e servizi culturali (musei, biblioteche, mediateche, centri polivalenti), per il tempo libero e lo sport. (c.s.)