Ospedale. Il nuovo primario di Cardiologia si presenta: onorata di essere al San Pio
VASTO. Primo giorno di lavoro ieri mattina all’ospedale San Pio per il nuovo primario del reparto di Cardiologia, Nanda Furia. Alle polemiche che hanno accompagnato la sua nomina, il primario ha risposto con un sorriso. «Sono qua per mettere la mia esperienza al servizio dell’utenza vastese», ha dichiarato. «Sono onorata dell’incarico e felice per aver trovato una bella accoglienza». La filosofia del nuovo primario è «fare rete». Sia nel San Pio sia con gli altri ospedali.
«So che Vasto aspetta da molto tempo l’Emodinamica», ha detto toccando subito un argomento che da anni è dibattuto in città. «Una realtà come il San Pio da sola difficilmente potrà avere un’Emodinamica, facendo rete con Chieti invece sì. Qua a Vasto conoscevo già diversi colleghi che avevo seguito come tutor alla Scuola di specializzazione. Desidero offrire a ognuno di loro la possibilità di crescere e sviluppare una particolare competenza, seguendo una delle attività che caratterizzano il nostro lavoro. Credo che il coinvolgimento attivo e la responsabilizzazione diffusa siano elementi fondamentali per mettere su un team coeso, ben formato, professionalmente qualificato e che opera in un clima sereno».
Il primo passo del nuovo primario, sarà disegnare l’organizzazione interna della Cardiologia dando subito nuovo impulso all’attività impiantistica e in generale all’elettrostimolazione ed elettrofisiologia. Furia intende favorire lo sviluppo a Vasto di interventi di cardiologia interventistica, elettrofisiologia e trattamenti dei disturbi del ritmo mediante impianto di pacemaker.
Originaria del Teramano, il nuovo primario è arrivata a Vasto dopo dieci anni a Chieti, ma ha maturato una lunga esperienza non solo in Abruzzo. Ha al suo attivo 1.500 impianti di pacemaker. «Amo la mia professione e sono certa che facendo squadra in reparto otterremo buoni frutti. Sono sicura», ha concluso, «che riusciremo a fare un buon lavoro con la collaborazione di tutti dentro e fuori il reparto».
Per questo già ieri mattina, dopo aver incontrato il direttore sanitario Asl Angelo Muraglia e la dottoressa Francesca Tana ha incontrato i primi colleghi e nel giro di qualche giorno intende conoscere gli altri. «L’obiettivo», ha spiegato, «è stabilire con i vari reparti una proficua collaborazione. Una rete che concorra a fare la buona sanità». (p.c.)
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