L’iniziativa del tecnico nominato dalla Regione. Il sindaco Borrelli: «Un successo della nostra comunità»
ATESSA. È stato adottato, a cura del commissario nominato dalla Regione, il nuovo piano regolatore generale della città di Atessa. Si chiude una vicenda che è iniziata ai primi di gennaio tra richiesta di commissario ad acta, ritardi e rinvii da parte della Regione, ricorsi e controricorsi al Tar. Il commissario è stato nominato dalla Regione su richiesta del consiglio comunale in seguito al conflitto di interesse di 15 consiglieri su 17. La sua nomina era stata inizialmente congelata dalla Regione perché quattro consiglieri di minoranza: Vincenzo Pellegrini, Carmine Fioriti, Nicola Cicchitti e Sara Cappellone, invitavano l’ente ad astenersi dalla nomina del commissario, dal momento che loro, nel frattempo, stavano predisponendo un ricorso al Tar, convinti che il consiglio comunale potesse e dovesse votare l’adozione del piano nonostante le 15 incompatibilità. Ricorso che poi è stato firmato solo da Pellegrini e Fioriti.
«Il Comune», si dice in una nota dell’amministrazione comunale, «si è così dotato di uno strumento urbanistico che, da un lato, ha messo al primo posto le esigenze dei cittadini e delle attività produttive, semplificando e razionalizzando molte procedure, anche di trasformazione; e, dall’altro, promuove efficacemente la tutela dell’ambiente, affinché la nostra città possa avere un futuro di sviluppo eco-sostenibile nell’interesse dei nostri figli e dei nostri nipoti». Soddisfatto il sindaco Giulio Borrelli: «È un successo della intera comunità atessana. Questo risultato dell’amministrazione comunale non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato il coinvolgimento delle migliori energie, che ringrazio espressamente. Un primo ringraziamento va certamente agli uffici e a tutto il gruppo di lavoro che ha redatto materialmente il piano. Un ringraziamento più ampio va poi a coloro – urbanisti, architetti, tecnici, esponenti della società civile e cittadini – che hanno portato il proprio contributo di idee e di proposta nell’elaborazione di un provvedimento amministrativo così importante per il futuro della città. Un ringraziamento, infine, va al commissario ad acta nominato dalla Regione, l’architetto Federico D’Arcangelo, che non si è lasciato intimidire da chi voleva bloccare l’intero procedimento amministrativo».
La vicenda Prg, che è approdata anche in Senato, sarà uno dei cavalli della campagna elettorale. «Pellegrini e Fioriti», conclude Borrelli, «sono comunque riusciti a fare un piccolo dispetto ad Atessa: le loro curiose letterine, così come i continui e strampalati ricorsi, hanno rallentato l’approvazione finale del piano, che ora arriverà con il nuovo consiglio».
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