SULMONA. Dieci giorni di prognosi per il dipendente della Magneti-Marelli di Sulmona che nel tardo pomeriggio di venerdì è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro. L’operaio, rimasto ferito a un…
SULMONA. Dieci giorni di prognosi per il dipendente della Magneti-Marelli di Sulmona che nel tardo pomeriggio di venerdì è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro. L’operaio, rimasto ferito a un piede, è stato medicato in pronto soccorso dove è arrivato in ambulanza. L’episodio ha riacceso le polemiche sulla situazione sicurezza nella fabbrica dove viene prodotta componentistica per l’automotive. «Per l’ennesima volta, nello stabilimento di Sulmona, assistiamo a un infortunio», hanno spiegato dalla Fiom – Cgil, «ci rincuora sapere che il collega se la sia cavata, per modo di dire “con poco”, grazie anche alla sua lucidità e preparazione e alla freddezza e prontezza dei colleghi e di qualche responsabile. Ma sappiamo che le cose sarebbero potute andare molto peggio e non ci si può affidare al caso». Secondo l’organizzazione sindacale «l’azienda deve assumersi le proprie responsabilità e assicurarsi che tutti gli impianti siano in sicurezza. Se un lavoratore si fa male, per quanto ci riguarda, è responsabilità dell’azienda, che mette in piedi un sistema che porta a determinate condizioni». (e.b.)
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