CHIETI. Esce “Abruzzo Symbolico” di Giovanni Liberato, un libro che formula una nuova interpretazione della storia della Regione. Domani al Grande Albergo Abruzzo, alle 18, sarà presentato l’ultimo lavoro dello storico, pubblicato dalle Edizioni Mondo Nuovo. Con l’autore, dialogherà lo scrittore Massimo Pamio. Secondo Liberato, la regione abruzzese non è mai stata scollegata dai grandi accadimenti, tutt’altro. Dopo “La via celeste”, pubblicato nel 2019, e “Chieti nella Storia” del 2018, lo studioso prosegue nella ricerca che ricostruisce eventi storici dal suo particolare punto di vista. Collegati secondo linee e trame sotterranee e arricchiti di un significato simbolico: l’Abruzzo è all’oriente di Roma, localizzazione geografica che ne orienta il destino e gli accadimenti, preconizzati nella profezia virgiliana del “puer” messianico, il figlio del teatino Gaio Asinio Pollione. Il racconto riannoda negli Abruzzi il filo rosso della prima Chiesa giacobita e paolina, solimitana e antiochena. Inaspettato, vivo e sotterraneo, è il legame con la Calabria. (a.i.)