La pandemia allenta la presa sull’Abruzzo: 933 casi, un morto ad Avezzano e un saldo di +2 ricoveri
PESCARA. Meno di mille casi in 24 ore, una sola vittima, un avezzanese di 74 anni, e un saldo di appena due ricoveri in più. La pandemia da Covid 19 comincia realmente ad allentare la presa sull’Abruzzo.
Sono infatti 933 i nuovi positivi, scoperti attraverso 1.624 tamponi molecolari e 6.013 test antigenici, con una incidenza del 12,2 per cento, quindi in fase di discesa rispetto al 12,5 per cento di sabato e al 14,66 per cento del giorno precedente.
Il totale degli abruzzesi contagiati dall’inizio della pandemia sale a 395.108 casi. I guariti complessivi, invece, raggiungono quota 360.823 grazie agli 802 casi in più di ieri mentre sono 30.960 gli attualmente positivi (più 130 rispetto a sabato scorso) dei quali 282 sono ricoverati in area medica (meno tre), nove in terapia intensiva (più uno) e 30.669 in isolamento domiciliare (con un incremento di 132 casi), assistiti quotidiana da parte della Asl di competenza.
È la provincia di Chieti a guidare la classifica delle aree con il maggior numero di contagi recenti (più 330), seguita dal Pescarese (220), il Teramano (182) e infine la provincia aquilana. Rispetto a domenica scorsa, 8 maggio, si registrano 276 contagi in meno.
I casi infatti erano 1.208 con una incidenza del 13,5 per cento. Anche i ricoveri in area medica erano di più perché se ne contavano 304 mentre il numero dei malati gravi, assistiti nelle terapie intensive, è rimasto identico perché nove sono e nove erano sette giorni prima. (u.c.)