PESCARA. Rassicurazioni sul futuro delle attività presenti all’interno del mercato di piazza Muzii, ma anche un progetto che possa valorizzarle e attirare ulteriori imprese. Sono le richieste che…
PESCARA. Rassicurazioni sul futuro delle attività presenti all’interno del mercato di piazza Muzii, ma anche un progetto che possa valorizzarle e attirare ulteriori imprese. Sono le richieste che arrivano dal presidente di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano. Il mercato della piazza nel cuore del distretto food and beverage di Pescara sarà al centro di un bando per la valorizzazione, in concessione, della struttura su cui sta lavorando Palazzo di città. In principio, al Comune era arrivata la proposta di un grande marchio di alta moda, per creare boutique di lusso al piano superiore della struttura. Ipotesi che aveva fatto sobbalzare i commercianti del centro. Da qui la decisione dell’amministrazione di aggiustare il tiro, e lavorare su un progetto di rivalorizzazione, senza porre limiti sulla tipologia di settore.
«Da qualche giorno», annuncia l’assessore al Patrimonio Maria Rita Carota, «abbiamo fatto partire degli avvisi sull’avvio del procedimento relativo alla valorizzazione del mercato, per informare gli operatori al suo interno. Contestualmente, li abbiamo convocati per illustrare anche a voce la proposta su cui stiamo lavorando. Hanno 10 giorni per presentare eventuali osservazioni. In base a ciò che arriverà, gli uffici redigeranno il bando».
La proposta progettuale prevede la riqualificazione complessiva dell’immobile e la concessione di una parte di esso su pagamento di un canone. Il Comune ha individuato un’area di massima che include il piano superiore e la parte anteriore del piano rialzato, ovvero l’ingresso centrale che affaccia sulla piazza, dove attualmente si trova un bar. «Le proposte dell’operatore economico possono riguardare anche altre zone del mercato, fermo restando che in caso dovessero incidere su aree dove sono degli operatori, bisognerà garantire loro una postazione nel mercato. Ci sarà una netta distinzione tra la zona data in concessione e quella che resterà all’amministrazione, anche con ingressi separati», chiarisce l’assessore. Ritenendo la struttura un luogo strategico per il rilancio di Pescara, il presidente di Confcommercio, Padovano, lancia una suggestione al Comune che guarda al mercato centrale di Firenze. «Come abbiamo indicato nel documento con le trenta proposte per il rilancio di Pescara, siamo convinti che il futuro del mercato di piazza Muzii debba passare per un progetto di riqualificazione sul modello del mercato centrale di Firenze. Si tratterebbe di replicare un format che permetterebbe di salvaguardare ed esaltare le attività commerciali che già operano nel mercato e che sarebbe in grado di attrarre ulteriori aziende specializzate nella vendita o nella somministrazione di tipicità locali». Padovano ricorda come a seguito della riqualificazione, il mercato centrale di Firenze sia «divenuto una delle principali attrazioni per i turisti inserita nei principali tour di visita. In tal modo si darebbe una nuova vitalità alla zona anche nelle ore diurne, inducendo anche le altre attività che insistono sulla piazza e nelle vie limitrofe a rimanere aperte per l’intera giornata. Riteniamo invece che la scelta di snaturare la vocazione storica del mercato, introducendo tipologie commerciali non omogenee con il contesto tradizionale», avverte il presidente, «non terrebbe nel dovuto conto i sacrifici fatti dagli operatori che da tantissimi anni svolgono l’attività nel mercato».