Entro oggi il coordinatore di Forza Italia potrebbe sciogliere le riserve e accettare la sfida contro Borrelli
ATESSA. È in dirittura d’arrivo la candidatura a sindaco di Gilberto Testa: entro oggi, il coordinatore cittadino di Forza Italia dovrebbe sciogliere le riserve. A meno di colpi di teatro dell’ultima ora, il prossimo 12 giugno, la sfida dovrebbe essere tra Giulio Borrelli (76 anni) e Gilberto Testa (42 anni) anche se, afferma Luciano Ciancaglini, responsabile del Popolo della Sinistra: «Non escludo che si possa fare ancora una lista, trasversale, con Giovanna Ceroli (ex assessore di Borrelli ed ex iscritta al Pd) candidata a sindaco. Il progetto iniziale era un altro e vedeva Antonello Scarinci candidato a sindaco, poi qualcuno l’ha fatto naufragare. Sicuramente con Testa», conclude Ciancaglini, «noi non andremo».
In queste ore Testa, assessore nella seconda legislatura di Nicola Cicchitti, sta limando la lista cercando di calibrare una rappresentatività di aree politiche e territoriali. Ci saranno esponenti di peso politico, in modo diretto o indiretto, con Testa? Questa sarà un’importante cartina di tornasole per testare le potenzialità e la forza della lista che sfiderà Borrelli.
Oltre ad Atessa, nove sono gli altri comuni al voto nell’area Sangro-Aventino. A Fallo, si torna al voto anticipatamente dopo la morte prematura, lo scorso dicembre, del sindaco Alfredo Salerno che era stato eletto da appena un anno. Attualmente facente funzioni da primo cittadino è il vicesindaco Gianluca Castracane. Sindaci al termine del secondo mandato che ripropongono la propria candidatura sono: Maurizio Bucci, a Gamberale; Carolina De Vitis a Lettopalena; Artuto Scopino a Montelapiano; Domenico Giangiordano a Roccascalegna. A Roio del Sangro torna a candidarsi a sindaco Giuseppe Cavorso forte di una più che decennale esperienza politica e amministrativa: nella sua lista ci sarà anche il primo cittadino uscente Sabatino Ramondelli. A Rosello Alessio Monaco, sindaco uscente, si candida per il suo secondo mandato consecutivo: Monaco è stato sindaco dal 2002 al 2012, poi, fino al 2017, vicesindaco di Federico Moccia. A Torricella Peligna, Carmine Ficca, al suo primo mandato, torna a chiedere agli elettori il lasciapassare per governare altri cinque anni. Si torna al voto anche a Pennadomo, comune nel quale lo scorso anno fu sindaco eletto Domenico D’Angelo: il comune attualmente è commissariato perché l’amministrazione comunale è caduta per le dimissioni di alcuni consiglieri. Le liste saranno formate, in questi comuni, da un minimo di 7 consiglieri più il candidato a sindaco a un massimo di 10 più il candidato a sindaco. I consigli comunali saranno costituiti, oltre al sindaco, da dieci consiglieri, 7 della lista vincitrice e tre della minoranza.