La tradizionale corsa vinta dalla coppia Barbuscio-Marcucci Il cantautore riempie la Villa, il sindaco: «È solo l’inizio degli eventi»
CHIETI . Bagno di folla per il Palio “de lu Ricchiappe” e tantissime presenze per tutte le iniziative organizzate in occasione della festa del santo patrono. In tanti, tuttavia, hanno seguito la raccomandazione del sindaco Diego Ferrara di indossare la mascherina per prevenire i rischi legati al Covid. Il Palio e il concerto di Michele Zarrillo alla villa comunale sono state le iniziative più attese. Circa 10mila persone hanno preso parte alla rievocazione dell’antica corsa dei cavalli berberi che si teneva in città: al loro posto, però, c’erano, coppie di podisti, un uomo e una donna, legati tra loro.
Il Palio, organizzato dall’associazione Scopriteate e sostenuto economicamente dalle sole forze dell’associazione, è partito con il corteo dei quarti – i 14 quartieri in gara – da piazza Sant’Anna, guidato dal governatore del Palio, il giornalista del Centro Lorenzo Colantonio, a bordo di una Cinquecento gialla decappottabile. In testa al corteo anche la delegazione di nuotatori ucraini ospitati in città. Presenti, inoltre, mater e pater Palio interpretati dai campioni dello sport Fabrizia D’Ottavio e Gianluca Capitano. A tagliare per primi il traguardo all’ex Pescheria sono stati Guido Barbuscio e Serena Marcucci del quarto Mater Misericordiae. Seconda è arrivata la coppia formata dall’olimpionico Alberico Di Cecco e Daniela Romilio del Piano Sant’Angelo. Terza quella del quartiere Trivigliano, con Jacopo Pellegrini e Lorella Buzzelli. Più che soddisfatti gli organizzatori, la presidente di Scopriteate Concetta De Sanctis, Stefano Marchionno, Pietro Marchesani, Roberto Giuliani e Sandro Marrone.
Ai vincitori è stato consegnato il premio, il Palio appunto, che consiste in un’opera dell’artista Maurizio Festa. Tanta gente anche alla villa comunale che, Palio a parte, è stata il cuore dei festeggiamenti del santo patrono. A cominciare dalla sfilata in abiti storici a cura dell’associazione Teate Nostra e del gruppo civico del Censorino teatino, che è arrivata alla villa per festeggiare con l’associazione degli Achilliani, presieduta da Maurizio Formichetti, anche il compleanno della città. Chieti, infatti, secondo la leggenda sarebbe stata fondata l’11 maggio del 1181 avanti Cristo.
La doppia festa si è svolta in mattinata alla Villa e non sono mancate le presenze istituzionali del sindaco Diego Ferrara e del vice Paolo De Cesare. Proprio De Cesare, da assessore alle manifestazioni ha curato tutto il cartellone dei festeggiamenti che ha visto il momento clou con il concerto di Zarrillo. Lo spettacolo è stato anticipato, al tramonto, sempre alla villa comunale, dalla musica del dj Kalabrese. Un appuntamento gratuito a cura di Arturo Capone, che ha accompagnato i presenti alla successiva performance in acustico di Zarrillo. «Le manifestazioni partite alla grande con il concerto del Primo maggio con Morgan e Andy dei Bluvertigo non si fermeranno qui», hanno detto Ferrara e De Cesare, «continueranno durante tutto il mese per poi arrivare ai grandi appuntamenti che stiamo preparando per l’estate teatina».
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