Finanziati con i soldi del Pnrr i progetti presentati dall’amministrazione per l’assistenza ai più deboli L’assessore Di Giulio: «Ora riusciremo a essere più incisivi verso le famiglie che sono in difficoltà»
FRANCAVILLA. Il Comune di Francavilla rientra tra quelli che sono riusciti ad aggiudicarsi una serie di bandi per il sociale e ora verranno finanziati con i fondi del Pnrr, per un totale di 5,7 milioni di euro. Sono tutte attività finalizzate al miglioramento delle azioni di inclusione e coesione, sostegno alle famiglie e minori, quello alle persone vulnerabili, come anziani e disabili.
I progetti, curati dall’assessore delle politiche sociali Leila Di Giulio, proprio in rappresentanza del Comune francavillese, capofila dell’ambito distrettuale Val di Foro, sono nove: si va da quello per l’autonomia degli anziani attraverso la creazione di una rete di servizi legati all’assistenza domiciliare all’apertura di stazioni di posta dedicate al contrasto alla povertà, con il coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato e il rafforzamento dei servizi.
C’è poi quello che mira al miglioramento delle abitazioni abitate da persone con disabilità attraverso l’utilizzo della tecnologia domotica e dell’assistenza a distanza e l’altro che riguarda i servizi sociali domiciliari utili a garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione. Un altro capitolo è quello pensato per il sostegno alle persone e alle famiglie vulnerabili, prevenzione del fenomeno del burn out, ma anche promozione del lavoro per soggetti affetti da disabilità e percorsi pensati per restituire autonomia a chi non ce l’ha.
«Si tratta di un’importante opportunità di crescita e miglioramento dei servizi sociali a sostegno della popolazione della città», spiegano l’assessore Di Giulio e il sindaco Luisa Russo. «In questo modo riusciremo a essere maggiormente incisivi verso famiglie e persone fragili, realizzando quel cambiamento di civiltà che permetta agli anziani e ai disabili di essere assistiti in una prospettiva di autonomia, alle famiglie fragili di poter contare in modo continuo e sicuro sul supporto dei servizi sociali per la crescita dei propri figli e alle persone in povertà una migliore assistenza abitativa».
Nel frattempo, da quello che si apprende, si punta anche a ulteriori finanziamenti per le altre linee di azione sociale, incidenti sulle categorie degli anziani, dei disabili e delle persone in condizioni di povertà estrema.
Tra gli altri obiettivi va poi registrato l’aiuto alle famiglie con figli in condizioni di fragilità, al fine di evitare l’allontanamento dei minori dal nucleo familiare.
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