Calcolato un utile di 6mila euro: dati positivi da raccolta rifiuti e servizio macerie
L’AQUILA. L’Asm (società per azioni che si occupa di igiene urbana controllata quasi completamente dal Comune dell’Aquila) chiude il bilancio 2021 con un leggero attivo. È quello che si legge dal report relativo ai conti del secondo semestre 2021 inviato al Comune.
«Per quanto riguarda la parte economica, basandosi sul pre-consuntivo», è scritto nel report, «si può presumere che la società chiuderà anche l’esercizio 2021 con un leggero utile, pari a 6.707 euro. Per quanto riguarda i ricavi si registra un aumento di 468.699 euro dalla voce “Vendite e prestazioni”. Tale differenza è dovuta principalmente all’aumento dei ricavi verso gli altri Comuni (Capitignano, Pizzoli, Campotosto). La crescita è conseguenza della politica voluta dal Comune dell’Aquila di allargare la compagine sociale e quindi i soggetti verso cui la società svolge il servizio in house. Si è registrato anche un aumento dei corrispettivi da differenziata (+104.945 euro). Tale risultato è particolarmente importante perché dimostra un miglioramento della qualità della raccolta. C’è poi un dato positivo che arriva dai ricavi del servizio macerie (+199.423 euro)».
Per quanto riguarda i costi «si assiste a un aumento generalizzato delle voci relative all’energia (gasolio, gas, elettricità), così ad esempio il gasolio da trazione aumenta di 125.895, cioè più del 20%, passando da 510.435 a 636.331, mentre l’energia elettrica aumenta di 21.883, cioè quasi il 90%, passando da 25.536 a 47.419. Si segnala inoltre la presenza di un costo pari a circa 265.000 euro relativo all’emergenza Covid. Altro importante aumento, pari a 192.828 euro (circa l’8%), è quello relativo alle spese per lo smaltimento. Il costo del personale è cresciuto a 139.816 euro. È bene specificare però che si tratta di un aumento inferiore al 2%. Inoltre si sottolinea da un lato che l’offerta di servizi ai nuovi Comuni necessità di un adeguamento della dotazione organica e dall’altro che nel totale sono ricomprese anche le somme relative al personale per il servizio Covid. In conclusione: la società ha raggiunto un equilibrio finanziario che le consente di poter evitare di ricorrere ad altre forme di finanziamento. Nel secondo semestre, infatti, il saldo finanziario è stato sempre positivo con una giacenza media pari a 118.155 euro». (g.p.)
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