Luca Traini, Anders Breivik, Brenton Tarrant, Stephan Balliet e John Earnest. Quando gli investigatori italiani hanno saputo che nel manifesto di Payton Gendron, lo stragista di Buffalo, c’era anche un riferimento all’italiano Traini, non si sono affatto meravigliati. Perché da tempo sanno che esiste un Pantheon della “Jihad bianca”, un lungo elenco di criminali stragisti che in nome del suprematismo bianco, dell’odio, del nazismo hanno ucciso e colpito in tutto il mondo.