Il deputato: «Secondo il ministero lo scoperto del personale è inferiore alla media nazionale» Oggi una delegazione va dal sottosegretario Sisto, domani dal capo di gabinetto della Cartabia
TERAMO. È in un pressing ormai quotidiano sui tavoli delle istituzioni centrali dell’amministrazione della giustizia che il caso del tribunale teramano diventa sempre più tema nazionale. Dopo l’incontro al Csm, oggi c’è quello con il sottosegretario e domani quello con il capo di gabinetto del ministro Marta Cartabia promosso dal senatore del Pd Luciano D’Alfonso.
L’obiettivo della mobilitazione è quello di avere risposte il più concrete possibili sulla carenza di personale amministrativo e di giudici per un palazzo di giustizia con un notevole carico di arretrati e con cause civili da mille giorni. E ieri, proprio su arretrati e tempi, il deputato Andrea Colletti (Alternativa) ha annunciato che chiederà una visita ispettiva per il palazzo di giustizia teramano. Colletti lo ha fatto dopo che l’altro sottosegretario alla giustizia, Anna Macina, in aula ha risposto alla sua interrogazione sul tribunale. «In aula il sottosegretario ha detto che lo scoperto del personale amministrativo è inferiore rispetto alla media nazionale e che per i giudici ne mancano 3 su 21», ha detto Colletti, «a questo punto nella replica ho chiesto che ci sia una visita ispettiva».
Sul fronte carenza di magistrati va detto che nel corso dell’incontro della scorsa settimana con il vice presidente del Csm David Ermini è stata messa in agenda la decisione di anticipare il bando per velocizzare l’arrivo di due nuovi giudici a Teramo.
Intanto oggi alle 17 il presidente dell’Ordine degli avvocati Antonio Lessiani incontrerà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
L’incontro, fissato nella sede del ministero della Giustizia, è stato promosso dallo stesso Sisto che lo scorso 11 aprile, intervenendo in videoconferenza all’incontro pubblico promosso dall’avvocatura teramana, aveva suggerito di avviare un tavolo istituzionale operativo per l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete. Lessiani guiderà una delegazione composta anche da tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi, il presidente della Camera Penale Gennaro Lettieri, il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga (giovani avvocati) Stefano Franchi e dal presidente del tribunale Carlo Calvaresi. Sarà presente anche il senatore Antonio Barboni (Forza Italia) che nei mesi scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare.
«Rispondiamo a un preciso invito del sottosegretario», ha detto Lessiani, «che, dobbiamo dargliene atto, è passato subito dalle parole ai fatti dando seguito alla promessa fatta alla comunità teramana. L’iniziativa dell’avvocatura approda dunque, e non solo formalmente, sui tavoli dei massimi rappresentanti dell’amministrazione della giustizia. Di questo siamo molto soddisfatti ma non è l’ora di cantare vittoria, dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità per trovare subito una risposta ai problemi e non perdere ulteriore tempo».
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